GROSSETO – Nei giorni scorsi all’hotel Granduca si è svolta l’assemblea di Fare Grosseto alla presenza di un buon numero di partecipanti, tra soci e simpatizzanti dell’associazione. I trenta associati presenti hanno rinnovato per acclamazione la fiducia e l’apprezzamento per l’operato al presidente Amedeo Gabbrielli.
Gabbrielli ha espresso «rammarico per non essersi candidato e per la mancata presentazione della lista di Fare Grosseto alle comunali. La coerenza negli ideali e il cuore hanno prevalso sulla voglia di mettersi in gioco, consapevole anche che sarebbe potuto esserci un buon consenso».
«Nel nostro programma volevamo conoscere subito i nomi degli assessori, semplificare e sburocratizzare la macchina amministrativa, integrare e non solo dare assistenza ai più deboli, mettere al centro della politica i bisogni della persona e della famiglia – dicono ancora da Fare Grosseto -. Il lavoro, la sicurezza e i servizi sono per fare Grosseto questioni importanti alle quali occorre dare ai cittadini risposte risolutive e convincenti. Molti presenti hanno anche sottolineato che purtroppo la coalizione di centro sinistra non abbia mai preso una posizione a sostegno e in difesa di quei valori non negoziabili, come la famiglia e la vita, che per il nostro statuto sono fondamenti essenziali».
«Seppure il candidato sindaco Mascagni sia testimone di valori cattolici, la coalizione di cui fa parte ha sostenuto la “legge Cirinna”, avallando i temi della stepchild adoption e l’equiparazione delle unioni civili al matrimonio. È pensiero comune che le linee politiche e programmatiche ed i recenti interventi sulla stampa della coalizione di centro sinistra non appartengono allo stile e alle convinzioni di Mascagni – concludono -. Nel corso dell’assemblea é stato deciso d’integrare e riorganizzare il direttivo con l’ingresso di alcuni nuovi associati».
ecco il nuovo direttivo:
Presidente Amedeo Gabbrielli
Vice Presidente Luca Giangrande
Segretario Emanuele Pelosi
Consiglieri, Gabriele Saltelli, Deborah De Laurentiis, Deborah Coron, Sergio Ceccacci, Sebastiano Davitti, Salvatore Tursi.