GROSSETO – «Grosseto ha bisogno di un sindaco che nell’interesse della città e del territorio abbia buone relazioni istituzionali e politiche con il governo regionale e nazionale. Lorenzo Mascagni ha queste caratteristiche. Invito i grossetani a riflettere su questo punto cruciale». Così Luca Sani, deputato del Partito democratico, che “difende” la posizione di Lorenzo Mascagni, candidato del centrosinistra, l’unico, secondo il parlamentare, a garantire buone relazioni istituzionali con Regione e Governo.
«Rivivere l’esperienza inconcludente delle giunte di centrodestra del passato, in perenne conflitto coi governi di Centrosinistra di Firenze e Roma in nome di una miope e bizzarra autarchia maremmana, proprio non servirebbe. Il lascito di quelle stagioni è stato un sostanziale immobilismo che nulla ha portato in dote a Grosseto, anche quando a palazzo Chigi sedeva Berlusconi».
«Basti ricordare che tutti i finanziamenti per completare la Grosseto-Siena sono stati stanziati dai governi dl Centrosinistra. Lo stesso dicasi per il Patto verde e i Patti territoriali, che tanto hanno contribuito a consolidare il nostro tessuto d’impresa. Allo stesso tempo, dopo i colpi di genio dei ministri Lunardi e Matteoli, solo ora si sta arrivano a una soluzione realistica per il completamento del corridoio tirrenico».
«A ben guardare, anche sul tema della sicurezza, al quale il Centrodestra si aggrappa ogni volta come a un vessillo identitario, i ministri di Berlusconi hanno solo ridotto le risorse alle forze dell’ordine. Che poi i governi successivi hanno dovuto reintegrare. In questi giorni il centrodestra mette in mostra dinosauri politici esibendo Salvini e Meloni, campioni di estremismo politico e verbale. Ma davvero qualcuno pensa che un tipo come Salvini possa portare qualcosa di buono per Grosseto e la Maremma? E con quali mezzi, considerato il tipo d’opposizione che fanno?»
«Sul territorio il candidato Vivarelli Colonna dimostra la stessa mancanza di contatto con la realtà, e in mancanza di una prospettiva promette tutto a tutti senza un minimo di programmazione e visione dello sviluppo. Grosseto può uscire dalla crisi solo all’interno di un’azione di governo più generale. Le buone relazioni che Lorenzo Mascagni sta tessendo, forte di una cultura di governo, saranno utili a costruire la Grosseto di domani. Il Centrodestra, con una coalizione frammentata ed egemonizzata da liste di estrema destra, rischia di condannare il territorio all’ininfluenza politica».