GROSSETO – Ancora un riconoscimento per il Museo di storia naturale della Maremma e per la Fondazione Grosseto Cultura. Questa volta l’occasione è stata la prima conferenza internazionale della Associazione Europea di Citizen Science che si è tenuta a Berlino a maggio. Lo scopo della conferenza era quello di discutere il potenziale di innovazione della Citizen Science (la scienza realizzata con il contributo dei cittadini): vi hanno partecipato oltre 360 persone provenienti da 29 paesi. Il convegno si è concluso con un Citizen Science Festival, un safari cittadino in un importante spazio verde pubblico e dimostrazioni pratiche sugli ultimi sviluppi e sulle potenzialità in questo settore in costante evoluzione.
La conferenza è stata realizzata grazie alla collaborazione del progetto Gewiss, del Centro Helmholtz per la ricerca ambientale, il Centro tedesco per la ricerca integrativa sulla biodiversità (Idiv), il MuseumfürNaturkunde di Berlino e 18 partner internazionali tra cui – unici partner italiani – la Fondazione Grosseto Cultura e il Museo di Storia Naturale della Maremma che da anni credono nella Citizen Science con un programma articolato, composto da corsi per aspiranti citizen scientists, il sito internet di registrazione delle osservazioni naturaesocialmapping.it e l’annuale Bioblitz che, nell’ultima edizione, si è svolto nell’area del lago dell’Accesa con più di 300 partecipanti e oltre 600 osservazioni di specie animali e vegetali rilevate dai cittadini a fianco di esperi e ricercatori.
“La Citizen Science si sta trasformando in un movimento globale, visibile attraverso le varie reti che si stanno creando sia a livello internazionale sia dei singoli stati, con sempre maggiori riconoscimenti ufficiali, dalla Casa Bianca negli USA alla Commissione Europea. Siamo felici e orgogliosi di condividere tanti successi e di far parte della comunità internazionale di Citizen Science”, ha commentato Andrea Sforzi, direttore del Museo di Storia Naturale della Maremma, confermato nella carica di membro del “Board of Directors” nel corso della Assemblea Generale di Berlino e in procinto di iniziare suo secondo mandato in ECSA.
“Questo incontro celebra le grandi conquiste della Associazione Europea di Citizen Science ai suoi primi due anni dall’insediamento, ma anche l’impatto globale di questo approccio scientifico. Il ruolo della Citizen Science si sta allargando a settori quali la scienza aperta (open science)e la ricerca e l’innovazione responsabile (RRI), di grande auspicio per il futuro”, ha aggiunto Loriano Valentini, presidente di Fondazione Grosseto Cultura.
Il Museo di Storia Naturale della Maremma è stato protagonista in vari modi del convegno: il direttore Andrea Sforzi ha fatto parte del comitato scientifico, seguendo sin dall’inizio l’organizzazione dell’evento e la strutturazione degli interventi nel corso di numerose riunioni via web. Inoltre ha coordinato e organizzato la sessione dedicata a musei e Citizen Science, intervenendo sul palco a fianco di colleghi appartenenti ad istituzioni internazionali di altissimo livello, come i musei di storia naturale di Parigi, Berlino e Londra (tra i più importanti al mondo). Inoltre uno dei tavoli aperti alla discussione è stato gestito direttamente da Andrea Sforzi, in collaborazione con Lucy Robinson, del Museo di Storia Naturale di Londra. La Fondazione Grosseto Cultura è stata tra gli enti co-finanziatori del convegno ed ha avuto grande visibilità internazionale a fianco di prestigiose istituzioni europee.