GROSSETO – «Il Comune è una macchina complessa che guida la nostra quotidianità. La sua benzina è il talento e la competenza dei tanti dipendenti pubblici che, ogni giorno, dimostrano quanto conti per loro il buon funzionamento dell’Ente. Noi amiamo il lavoro e la capacità ed è per questo che premieremo e valorizzeremo chi dimostra passione e professionalità. Insieme ai dipendenti e ai sindacati tracceremo la strada per una riorganizzazione condivisa dell’Ente – a livello di macro struttura e di assegnazione delle risorse – e cercheremo di capire perché, ad oggi, non è stata possibile. Azzereremo le rendite di posizione derivanti da benefici imposti, negli anni, da alcuni partiti. In accordo coi dirigenti, valuteremo come gestire e valorizzare il personale. Utilizzeremo le professionalità dell’Ente e limiteremo il ricorso a consulenze esterne solo ai casi di effettiva necessità». Queste le parole di Antonfrancesco Vivarelli Colonna, candidato sindaco del centrodestra.
«Come abbiamo già avuto modo dire e come abbiamo scritto nel nostro programma di governo, sappiamo che è necessario ripensare la macchina comunale e la sua declinazione sul territorio, sia interna che esterna, riorganizzando i servizi in una nuova logica che coniughi riduzione di spese superflue e valorizzazione delle professionalità esistenti anche attraverso la realizzazione di una sede che possa riunire gran parte degli uffici. Lavoreremo alla revisione organica dell’apparato tecnico-organizzativo dell’Ente secondo criteri di rigore, efficienza e professionalità. Riorganizzeremo, poi, le deleghe degli assessorati, in coerenza con i dirigenti dei settori di riferimento, evitando sovrapposizioni o interferenze di competenze tra aree».
«Pensando invece ai servizi al cittadino e ad una nuova declinazione del Comune sul territorio, creeremo un info point del Comune nelle frazioni, per chiedere informazioni sui servizi e le attività del Comune, per presentare osservazioni, rimostranze, per dare suggerimenti per il miglior funzionamento dell’Ente o per la soluzione di grandi e piccoli problemi. Creeremo anche uno sportello anagrafico nelle frazioni. Infine, utilizzeremo lo strumento del referendum consultivo comunale per avere indicazioni riguardo ad argomenti di rilevante interesse economico e strategico».