GROSSETO – Una giunta di tutti uomini potrebbe non rispettare le regole della statuto del Comune e della legge Del Rio. La Giunta presentata dal Movimento 5 Stelle, almeno a guardare queste due fonti, dunque, potrebbe presentare dei problemi. A tal proposito sarebbe molto chiara la legge Del Rio n. 56 del 7 aprile 2014, dove al comma 137 si legge «Nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico».
Gia il Tuel del 2002 parlava (in questo caso però senza prescrivere quote) la rappresentanza di entrambi i sessi. Lo statuto del Comune, approvato nel 2003, all’articolo 10 parla di Pari opportunità «1. Il Comune assicura condizioni di pari opportunità tra donne e uomini, valorizza la cultura della differenza anche garantendo la presenza di entrambi i sessi nella Giunta e negli organi collegiali non elettivi, nonché negli organi collegiali degli enti, delle aziende e delle istituzioni da esso dipendenti. 4. Il Comune è impegnato per creare le condizioni di pari opportunità nello svolgimento della vita sociale in tutti i suoi aspetti». Mentre all’articolo 21 scrive «La Giunta è composta dal Sindaco, che la presiede, e da un numero di assessori non superiore a 9 (nove), nel rispetto del principio di pari opportunità tra uomini e donne». La giunta precedente, pur essendo precedente alla legge Del Rio (Bonifazi è stato eletto nel 2011) ha comunque rispettato lo statuto comunale inserendo in giunta due donne.
Non sembra preoccupato, però, il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Giacomo Gori, che afferma «Lo sapevamo, ma avendo fatto una chiamata pubblica per le candidature e non essendosi di fatto rese disponibili donne non abbiamo potuto fare diversamente» Praticamente, dei 35 curriculum pervenuti pochissime erano donne, e al momento di inserirle in giunta si sarebbero tirate indietro. «Ci sono state sentenze al riguardo per cui se non si trovano persone disponibili di sesso femminile non è che non si può fare la giunta – prosegue Gori -. L’alternativa era non presentare i nomi prima, ma la nostra è stata una scelta di trasparenza. Comunque manca ancora un assessore a questo punto sarà una donna. Per il resto la Giunta resterà questa».