GROSSETO – A “Game Fair” va in scena lo spettacolo della Natura. Per il ventiseiesimo anno consecutivo si conferma come la più grande e la più emozionante Manifestazione italiana delle attività all’aria aperta.
Dal 27 al 29 maggio, a Grosseto, nella frazione di Braccagni in località Madonnino – nel cuore della Maremma toscana ricca di storia e di bellezze naturali – saranno oltre 250 gli eventi e gli spettacoli (anche interattivi) per i visitatori.
“Game Fair” è la più importante fiera italiana dell’outdoor. Dal 2013 è organizzata dalla società GFI S.r.l., costituita da Fiera di Vicenza S.p.A. e da CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura), in collaborazione con Grossetofiere Spa. Esempio inimitabile in Italia, raccoglie in un unico evento l’arte della falconeria, la cinofilia, i cavalli, tutte le discipline del tiro sportivo e del tiro a volo, la tradizione venatoria, i percorsi enogastronomici, con gli assaggi di pietanze tipiche a cura dei produttori agricoli nazionali.
I 75 ettari riservati alla Fiera sono articolati in: Area Espositiva, Ring Spettacoli, Ring Cani, Ring Dimostrazioni, Ring Sfilate, Levrieropoli, Coursing Bassotti, Area Cani da ferma, Arena Benelli.
SPETTACOLI
Il “Game Fair” Show è lo spettacolo che racconta la storia della Manifestazione. Si terrà due volte al giorno (alle 11.30 e alle 17.00) nel ring spettacoli, per una durata di 90 minuti, con lo scopo di illustrare con immagini, musica e parole le diverse anime del “Game Fair”: le tradizioni rurali, il rapporto uomo-animale, la storia e il legame con il territorio. Un racconto fatto di passioni ed emozioni. Dodici “pillole” di spettacoli avranno il compito di narrare questo evento “magico”. Nel corso dello show si assisterà a quadri di “tradizioni della Maremma”, a evoluzioni acrobatiche, a numeri in cui il rapporto uomo-animale (cavallo o cane che sia) rasentano l’inimmaginabile Nel percorso del “Game Fair Show” sarà anche rappresentata la storica sfida tra i Butteri della Maremma e il leggendario cacciatore americano Buffalo Bill, avvenuta a Roma l’8 marzo del 1890, tra leggenda e realtà. Uno spettacolo a due voci, una narrante e uno speaker di commento, e musica in gran parte dal vivo.
Domenica 29 maggio sarà possibile assistere allo spettacolo del gruppo storico degli Sbandieratori e Musici di Capalbio, che coloreranno i corridoi del villaggio del “Game Fair”. Passioni ed emozioni, ma anche cultura popolare e tradizioni, nelle sfilate multicolori di questi mirabili artisti, impegnati in acrobatici sventolii di bandiere accompagnati da rulli di tamburi. Una vecchia tradizione rurale che questo piccolo gruppo di appassionati tramanda di generazione in generazione.
CAVALLI
L’equitazione è da sempre l’aspetto più spettacolare di “Game Fair”. Per la ventiseiesima edizione, il Ring Spettacoli ospiterà gli show dei cavalli spagnoli, dei Butteri dell’Alta Maremma e dei Butteri di Domenico Germoni, le dimostrazioni di monta da lavoro, di guida e conduzione del gregge, le performance del Roman Riding (due artisti e quattro cavalli in doma naturale, senza imboccatura e liberi fra loro, che raccontano una storia romantica e coinvolgente) e di Gigaritmik, unico esempio italiano di abbinamento tra ginnastica ritmica ed equitazione, e la Horse & Hound Parade. E ancora, il fascino di Redini lunghe, dove un artista e un cavallo si cimentano nel lavoro a terra nella tradizione dell’alta scuola spagnola; Redini in cintura, un numero composto da due artisti e due cavalli nella libertà di interpretazione del teatro equestre (a cura di Rudi Bellini). Presso il Ring Spettacoli si terrano inoltre dimostrazioni di “doma vaquera”, cavalli spagnoli, frisoni in alta scuola, Cami Hajo e Argo e rivivrà il mito western con le cow-girls (a cura di ASD Natura e Cavallo). Sempre in tema, Spirit of the west Blera offrirà lo spettacolo di roping sul vitello meccanico (cattura con lazo), dimostrazioni di uso delle fruste “Bull Whip”, addestramento di velocità di cavalli quarterhorse, dimostrazioni di “trickrope”.
Promettono di attrarre un gran numero di spettatori le esibizioni “Le tecniche di guerra d’un tempo”, organizzate da ASE (Associazione Sport Equestri) Italia con la partecipazione di Friesian Horse Italia. Musica e danza, in cui predominano il cavallo frisone e gli armeggi di spada. Di scena l’alta scuola di Pietro Del Mese con Golia, giovane e imponente frisone barocco; Giuseppe Schifano e Gianluca Galuppi in una ripresa d’alta scuola con un cavallo frisone e uno andaluso. E poi esecuzione di figure di monta americana e dressage, dimostrazioni di agilità con bellissimi esemplari di pony Esperia de “I ragazzi del C.I. Il Castello”, mentre Karen Maneri e Gianluca Galuppi si esibiranno in una danza flamenca e Valentino e i suoi frisoni in un tiro a tre. Infine, Giada Conte e il suo nobile esemplare di frisone femmina offriranno una dimostrazione di lavoro in piano e figure di alta scuola.
Immancabile il tradizionale Battesimo della Sella a cavallo di un pony per i bambini che vogliono avvicinarsi, in tutta sicurezza, alla disciplina dell’equitazione. Un’esperienza resa possibile dalla Associazione La Giostra Ecologica.
CANI
I cani saranno anche quest’anno gli indiscussi protagonisti della Manifestazione. Il mondo della cinofilia sarà presente grazie a tantissime dimostrazioni ed esibizioni. Gli appassionati di cani da caccia potranno ammirare gli esemplari canini più belli durante le sfilate, le dimostrazioni di riporto e di conduzione di Retriever, Epagneul Breton, Segugi Maremmani, Grifon Bleu, Spaniel, Bracchi Francesi e Levrieri, che avranno un ring tutto per loro: il “villaggio dei Figli del vento”. Per la prima volta al “Game Fair” sarà di scena lo Splash Dog: dimostrazioni di tuffi e momenti educativi che indicano come l’acqua rappresenti un efficace strumento per la socializzazione dei cani, oltre che per la cura di patologie motorie. Previste anche dimostrazioni di Coursing per bassotti: i cani dovranno effettuare una gara di velocità nel rincorrere un feticcio di volpe o di lepre. Da segnalare, inoltre, il progetto sociale “Di te mi Fido”, promosso dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI), rappresentato dal Gruppo Cinofilo G. Arzilla di Grosseto, che ha lo scopo di educare i più piccoli a prendersi cura degli amici a quattrozampe.
FALCONERIA
Altro punto di forza di questa edizione del “Game Fair” sarà costituito dal gruppo I Falconieri del Re, che offriranno anche quest’anno un entusiasmante spettacolo, a piedi e a cavallo, esibendo le loro abilità e quelle dei rapaci nell’antica tradizione della falconeria. Come sempre si prevede il tutto esaurito nella tribuna del Ring Spettacoli: in un’aura magica, sulle note di un commento musicale, si svolge un affascinante intreccio di voli che estasia il pubblico, trasportandolo in atmosfere d’altri tempi. Previste quest’anno alcune interessanti novità, come i “falconieri bambini” e i suoni musicali dal vivo. Nel 2010 l’Unesco ha riconosciuto la Falconeria, arte di predare animali selvatici nel loro ambiente naturale, come “Bene Immateriale dell’Umanità”.
TIRO SPORTIVO
Al “Game Fair” ci sarà spazio anche per il Tiro sportivo, con le performance del campione di tiro al piattello Renato Lamera (nell’Arena Benelli per tre volte al giorno) e la possibilità, per chi lo desideri, di mettersi alla prova con le armi delle più prestigiose case armiere sulle dieci linee di tiro a disposizione, sotto l’occhio vigile degli esperti. Inoltre, attività di tiro dinamico sportivo, tiro con replica western e avancarica, tiro a palla e tiro con l’arco, tiro con la fionda e ad aria compressa, tiro virtuale con il laser shot. Un’area di circa 10 ettari ospiterà i campi di tiro a volo mentre 2 ettari saranno destinati al poligono del tiro senza armi. Sarà presente anche un poligono nel quale sarà possibile sperimentare il tiro con arco su bersaglio.
Una delle novità al “Game Fair” 2016 sarà il poligono dedicato a una specialità inedita: il lancio di coltelli e asce, a cura di SILCA (Scuola Italiana Lancio Coltelli e Asce). Una vera disciplina sportiva alla quale il pubblico potrà assistere grazie a dimostrazioni degli istruttori, e partecipare direttamente con prove di lancio. La SILCA, iscritta nelle liste ASD del CONI, ha sdoganato dall’aspetto circense il lancio dei coltelli, elevando questa attività a vera e propria disciplina sportiva. Il lancio del coltello e delle asce prevede infatti varie specialità: pentathlon, lunga distanza, hunter, half spin, duel cup.