MANCIANO – “Quattro anni di buona amministrazione possono essere riassunti in pochi ma chiari numeri”. L’assessore al Bilancio del Comune di Manciano, Giulio Detti si esprime così in merito all’approvazione del bilancio di previsione 2016, avvenuta in ieri in Consiglio comunale.
“Abbiamo attuato una riduzione del debito dell’ente, che se nel 2011 ammontava a 3milioni 678 mila e 212 euro, nel 2016 è di 1milione 690mila e 119 euro. La spesa per il rimborso prestiti è scesa da 390mila euro nel 2015 a 289mila euro nel 2016. Un risparmio di oltre 100mila euro per la spesa sugli interessi che investiremo nel welfare. Esisteva un modo diverso di governare? Credo di no. Mi spiace constatare la scarsa partecipazione dei consiglieri alle sedute del bilancio, ma resta il fatto che i miei figli saranno orgogliosi di questo lavoro”.
“Inoltre, non sono state aumentate le imposte o le tariffe dei servizi a domanda individuale. Se da un lato il lavoro sul tasso di indebitamento ha alleggerito la spese correnti, dall’altro ha creato i presupposti per accelerare gli investimenti. Riuscire ad ottenere il pareggio di parte corrente (oneri di urbanizzazione destinati alle opere pubbliche), neutralizzando i vincoli del patto di stabilità e creando la possibilità di investire 334mila e 998 euro di quote di avanzo è un risultato che genera sviluppo. Io direi che questa è la perfetta sintesi fra rigore e crescita. Quell’equilibrio che deve sempre caratterizzare una azione di governo lungimirante”.
Anche il sindaco di Manciano Marco Galli si pone sulla stessa linea. “Un bilancio senza aggravi, aumenti e tagli rappresenta la perfezione, grazie a un lavoro di squadra messo in atto per il bene della comunità. Non siamo più nell’era delle grandi opere dei primi anni del 2000, finanziate con l’assunzione di ingenti mutui. Riuscire ad investire oltre 500mila euro di risorse per le opere pubbliche, senza assunzione di nuovo debito e rispettando i vincoli di bilancio è bel risultato”.