FOLLONICA – Arriva un nuovo punto di riferimento per i cittadini-consumatori che chiedono la tutela dei propri diritti. Confconsumatori aggiunge una quarta sede ai tre sportelli (Grosseto, Orbetello e Castel del Piano) già da tempo in attività in provincia di Grosseto: la sede appena aperta si trova a Follonica, in via Bicocchi 103, e sarà a disposizione per i ricevimenti al pubblico tre giorni la settimana, dal martedì al giovedì, dalle 17 alle 19, mentre la mattina lo sportello sarà aperto solo su appuntamento, chiamando il numero 333.2187845.
La responsabile è Alessandra Mastri Flamini. In ogni sede è possibile avere utili suggerimenti, consigli e consulenza qualificata per affrontare tutti quei piccoli e grandi problemi legati al consumo e all’utenza di servizi pubblici o privati. I temi da affrontare non mancano di certo. Il report dell’attività svolta nel 2015 da Confconsumatori Grosseto fa registrare 345 pratiche aperte e 60 procedure conciliative attivate grazie all’operato dell’associazione. E tra le pratiche aperte in seguito alle richieste d’intervento dei consumatori, quasi la metà (155) riguarda le banche: conseguenza – com’è facile immaginare – della vicenda Banca Etruria, che anche in Maremma conta non pochi risparmiatori danneggiati. Ma non solo. Si registrano anche 50 pratiche aperte in materia di energia e gas, 45 nel settore della telefonia, 30 per casi che riguardano l’acqua e i servizi pubblici locali, 25 per le assicurazioni, 15 per il commercio, 10 per vicende in materia di pubbliche amministrazioni e 5 per casi inerenti il turismo. Altre 10 pratiche, infine, riguardano materie varie. Ma i fronti aperti sono destinati a crescere, pure nel Golfo.
“Presto dovremo cominciare a occuparci anche di Banca popolare di Vicenza, l’ex Cariprato – dice Marco Festelli, responsabile di Confconsumatori Toscana – che ha una filiale anche a Follonica, in piazza Vittorio Veneto. La quotazione in Borsa è andata male, così ora il 99% del pacchetto azionario è in mano al Fondo Atlante. E decine di migliaia di risparmiatori che avevano investito in quelle azioni si ritrovano titoli valutati appena qualche centesimo, a fronte di acquisti pagati anche 62 euro ad azione. Si è trattato di una vendita di titoli ad alto rischio, talvolta legati a prestiti erogati dalla banca: condizione per ottenere un prestito, infatti, era la titolarità di azioni della banca. Ci sono casi di prestiti a tassi agevolati, all’1%, finalizzati alla vendita di azioni proprie, ma la Cassazione ritiene nullo il cosiddetto mutuo di scopo. Siamo pronti a ricevere i risparmiatori, valuteremo caso per caso. “. E le previsioni lasciano intendere che per l’anno in corso i numeri siano destinati a crescere: da una parte perché le vicende di Banca Etruria sembrano ancora lontane da una soluzione certa e definitiva, e dall’altra perché l’apertura di un nuovo sportello a Follonica – il secondo Comune della provincia di Grosseto per numero di abitanti – incrementerà certo le richieste d’intervento da parte dei cittadini che sentono lesi i propri diritti di consumatori. Per tutte le informazioni è comunque possibile consultare anche il sito internet dell’associazione all’indirizzo www.confconsumatoritoscana.it.
Ecco i riferimenti necessari per rivolgersi a tutti gli sportelli Confconsumatori in Maremma: