GORSSETO – Fino a 70 mila euro di contributi in conto interessi per i giovani di età compresa tra i 18 ed i 40 anni (non ancora compiuti) che acquistano un’azienda agricola. Un bando nazionale Ismea finalizzato all’insediamento dei giovani in agricoltura: le domande scadono il 10 giugno. L’aiuto è erogabile per il 60% all’avvio dell’ammortamento dell’operazione e per il 40 % all’esito della corretta attuazione del piano aziendale. Coldiretti Grosseto ha istituito infatti uno sportello provinciale specializzato per supportare i giovani con informazioni dettagliate ed assisterli nella fase di presentazione delle domande, con il coordinamento del tecnico Coldiretti Daniele Schirru. In attesa della pubblicazione del nuovo bando del Piano di Sviluppo Rurale della Toscana, atteso per il prossimo giugno e che avrà una dotazione di circa 20 milioni di euro, il bando Ismea è un’altra importante opportunità per i giovani maremmani.
“La partecipazione al primo insediamento Ismea – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – è alternativa al primo insediamento Psr e prevede una disponibilità economica di 60 milioni di euro per l’anno 2016”. L’intervento è finalizzato all’acquisizione dell’azienda agricola da parte del giovane, operazione che invece non può essere finanziata dal Piano di Sviluppo Rurale. L’attuazione del piano deve essere avviata entro 9 mesi dalla data di stipula dell’atto di concessione delle agevolazioni e completata in un periodo massimo di cinque anni dalla stipula stessa. Per partecipare è richiesto il possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali. La mancanza di tali conoscenze e competenze non pregiudica la possibilità di partecipare al bando. Infatti il giovane può partecipare comunque purché dichiari di impegnarsi ad acquisire i requisiti professionali entro 36 mesi dalla data di adozione della determinazione di ammissione alle agevolazioni. Non possono partecipare i soggetti che, al momento della presentazione della domanda, risultano già insediati.
Il bando prevede alcune soglie finanziarie che caratterizzano le tipologie di operazioni. Per operazioni comprese tra 250.000 euro e 2.000.000 euro è previsto un intervento mediante atto di vendita con patto di riservato dominio, mentre, per importi superiori a 2 milioni di euro l’operazione si realizza attraverso la concessione di un mutuo ipotecario a garanzia del quale Ismea acquisisce ipoteca di primo grado sul terreno oggetto dell’operazione per un valore pari al 120% del mutuo.
Per operazioni fondiarie tra 100.000 euro e 250.000 euro si applica un intervento di arrotondamento fondiario. Per l’individuazione dei beneficiari, oltre al rispetto delle condizioni di ammissibilità, sarà considerato anche l’ordine di presentazione delle domande. Per la determinazione dell’ordine cronologico delle domande faranno fede la data e l’ora di presentazione telematica come risultanti dal protocollo informatico automatizzato dell’Ismea e comunque fino ad esaurimento della dotazione finanziaria del bando (60 milioni).