GROSSETO – Una capriola per passare dal centrosinistra al centrodestra. Marco Simiani, segretario provinciale del Partito democratico si scaglia contro l’Udc che ieri ha annunciato l’ingresso nella coalizione di Vivarelli Colonna. Una “mossa” che viene condannata dal centrosinistra soprattutto dopo il percorso delle primarie.
«L’Udc – si legge nel documento del Partito democratico – ha governato il Comune di Grosseto come componente strutturale della giunta guidata dal sindaco Emilio Bonifazi condividendo le scelte. Nei mesi scorsi il partito di Cerciello ha sottoscritto la carta degli intenti che queste scelte riconfermava e in base alle quali sono state promosse le elezioni primarie del centro sinistra e la coalizione Noi per Grosseto. Ha partecipato e contribuito alle primarie».
«Oggi con una capriola, un salto che definiremo mortale, rinnega tutti i principi di solidarietà e integrazione tipiche dei moderati cattolici abbracciando quelli omofobici, razzisti, integralisti dei leghisti, e le radici violente di coloro che si definiscono neofascisti del terzo millennio di Casa Pound e di Fratelli d’Italia».
«Il senso di orientamento politico del’UDC grossetana appare concretamente offuscato, la via intrapresa diversa da quella tracciata dai valori ideali, democratici e antifascisti da cui hanno origine. La scelta di essere stampella centrista dello schieramento di destra-destra appare di più una scommessa su chi reputano il più forte, sul leader a cui chiedere di più, in una parola la scelta appare palesemente dettata da opportunismo e dal desiderio di ottenere incarichi e poltroncine».
«Il Partito Democratico condanna questi metodi e questo comportamento. La scelta di Lorenzo Mascagni è stata dirompente e innovativa. Nessuna promessa di posti, nessun accordo preventivo, nessuna contraddizione ideale. La base su cui il centro sinistra sostiene Mascagni è la trasparenza, la partecipazione e il rinnovamento».
«Porteremo al governo della città tante persone nuove e competenti, una nuova giunta che saprà guidare il Comune di Grosseto verso il futuro».