GROSSETO – I primi segnali positivi del 2016 arrivano dal saldo delle imprese in provincia di Grosseto. Nel primo trimestre il saldo segna + 117 aziende (593 iscrizioni contro 476 cancellazioni al netto delle cancellazioni d’ufficio) con un tasso di variazione tendenziale annuo (+0,91%) superiore anche al tasso medio regionale (+0,63%).
Continuano ad essere in difficoltà le imprese artigiane soprattutto a causa della crisi del comparto delle costruzioni mentre si consolida il processo di patrimonializzazione con la crescita delle società di capitale (tasso annuo +5,6%). Decisa presenza dell’imprenditorialità femminile, rafforzata dall’ulteriore crescita, limitata presenza del carattere giovanile e marginale concorso delle imprese straniere.
In questi giorni l’ufficio studi della Camera di commercio di Grosseto ha elaborato una serie di dati relativi alla dinamica provinciale delle imprese ed effettuato degli approfondimenti che consentono a Riccardo Breda, Presidente della Camera di Commercio di Grosseto, di effettuare una riflessione di livello generale ed un richiamo sulle peculiarità del tessuto imprenditoriale maremmano.
«La dinamica demografica delle imprese grossetane nel primo trimestre del 2016 – spiega Riccardo Breda, presidente della Camera di Commercio di Grosseto – contiene segnali moderatamente confortanti».
«Il diffuso senso di incertezza generale, la difficoltà di accesso al credito e l’incidenza della tassazione ai diversi livelli, con la conseguente difficoltà ad un robusto rilancio del livello dei consumi – sottolinea il presidente Riccardo Breda – non consentono ancora di recuperare le ricadute negative manifestatesi negli ultimi anni sul sistema imprenditoriale».
«Auspichiamo che i prossimi provvedimenti economici riescano a stimolare ulteriormente la ripresa, a rilanciare l’occupazione e a consentire a chi vuole scommettere sull’impresa di poterlo fare con la consapevolezza di operare in un contesto burocratico snello ed in un quadro generale competitivo».
Al 31 marzo 2016 risultano iscritte al registro delle imprese della Camera di commercio di Grosseto 28.901 imprese con sede legale in provincia; considerando anche le unità locali, l’insieme delle cellule produttive operanti in Maremma si attesta a 35.719 unità.
Guardando alle singole province, tre risultano con saldo assoluto e tasso positivo (Prato, rispettivamente, 98 e 0,29%, Livorno 21, 0,06% e Grosseto 13 e 0,05%) mentre le restanti 7 fanno registrare valori negativi.
Prendendo in esame i dati congiunturali relativi al periodo 1 gennaio – 31 marzo 2016, e considerando le sole cessazioni su richiesta dell’utenza e cioè al netto di quelle iscritte d’ufficio a seguito di decreto del Giudice del registro la provincia di Grosseto, è quella che in Toscana fa registrare la migliore performance del tasso di crescita (0,41%) superando, nell’ordine, Prato (0,36%) e Livorno (0,08%) che si posizionano anch’esse in campo positivo, mentre gli ultimi posti della graduatoria decrescente sono occupati da Pistoia (-0,31%) Pisa (-0,34%) e Firenze (-0,37%).