GROSSETO – Non si può ancora scrivere il nuovo capitolo della vicenda Mabro su un nuovo foglio bianco, ma quanto meno questa mattina i dipendenti dell’azienda di via Senese hanno prolungato la cassa integrazione scaduta il 20 aprile.
Mentre il commissario Paolo Coscione è impegnato nella stesura della relazione da consegnare al ministero dello sviluppo economico entro il 30 aprile, una nuova tappa in tema di ammortizzatori sociali è stata compiuta. I dipendenti hanno prolungato la cassa integrazione fino al 30 giugno 2016.
A tutti gli effetti la data è a tutela dei dipendenti, ma il provvedimento è da considerarsi passibile di interruzione in qualsiasi momento, qualora si verifichino le condizioni di effettiva cessione dell’azienda. A quel punto, infatti, le forme da mettere in campo sulla questione ammortizzatori sociali, sarebbero tutte da riscrivere con gli imprenditori a capo della nuova società che rileverà la Mabro.
Al centro provinciale dell’impiego, per la firma di rito, questa mattina erano presenti i rappresentanti delle sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil, le Rsu aziendali, l’avvocato Umberto Galasso in rappresentanza del commissario, Massimo Caramelli per il centro dell’impiego e Rita Collina per Confindustria.