BRACCAGNI – Taglio del nastro questa mattina per la 38esima edizione della Fiera del Madonnino una edizione che, come ha sottolineato il presidente della commissione agricoltura della Camera Luca Sani «Cade in un momento di particolare interesse per l’agricoltura nazionale e quindi anche maremmana».
«Ci avviciniamo al traguardo dei 40 anni – ricorda il presidente di Grosseto Fiere Andrea Masini -. La Fiera del Madonnino ci permette di affrontare gli altri appuntamenti con più tranquillità. Si valorizza sempre più il settore agricolo, a cui sono dedicati gran parte dei 60 mila metri quadri dedicati alle aziende».
«Il Madonnino è di fatto solo l’inizio di una serie di eventi, tra cui il Buy Tuscany e il Game Fair che vogliono valorizzare i settori economicamente trainanti per la Maremma – prosegue Masini -. Il Buy Tuscany valorizza infatti il settore turistico, mentre con il Game Fair il focus è sulla campagna, sulla caccia, sull’agricoltura».
Ed è proprio Nicola Perrotti, presidente del comitato nazionale caccia e natura a confermare la prossima edizione del Game Fair in Maremma «perché è la destinazione ideale, qui c’è una popolazione molto appassionata per quanto riguarda l’attività venatoria, c’è una tradizione rurale, contadina, agraria; il Game Fair è anche un messaggio che le varie attività all’aria aperta possono convivere: dal cacciatore all’agricoltore sino a chi va in campagna per divertisti».
«Il settore agricolo ha segnato il valore aggiunto più alto tra tutti i settori produttivi – precisa Luca Sani – ci sono sempre più giovani che scelgono questo settore. Appuntamenti come il Madonnino sono un’occasione per conoscere e provare le nuove attrezzature. Quello agricolo è un settore dove purtroppo capitano frequentemente incidenti. E questo dipende anche dai macchinari che a volte sono vecchi. Anche per questo è stato stanziato dal governo un contributo di 45 milioni di euro per finanziamenti per chi acquista macchinari e investe nel settore. Un contesto dunque favorevole ad una manifestazione come questa».
«È importante consolidare iniziative sul mondo dell’agricoltura, anche con la prestigiosa presenza del Game Fair – afferma il sindaco Emilio Bonifazi -. Nel nostro territorio si stanno consolidando una serie di realtà intorno all’agricoltura. Abbiamo inaugurato anche l’istituto agroalimentare, stiamo cercando di far decollare il Polo agroalimentare e questo diventerà un punto di riferimento per l’economia locale».
«Questa è la fiera di eccellenza per Grosseto Fiere – sottolinea il presidente della Camera di commercio Riccardo Breda – un evento che è nato da un gruppo di pionieri che si sono inventati una mostra scambio e che è diventata una fiera di successo». Poi Breda ricorda la fusione della Camera di commercio (che è il socio di maggioranza di Grosseto Fiere) con Livorno «Sarà una grande opportunità, e non deve preoccupare la presenza su quel territorio della Fiera di Venturina». Breda conclude sottolineando l’importanza del settore zootecnico che va valorizzato all’interno della fiera. «Siamo riusciti a riportare la Chianina in fiera, ma non c’è solo quella ci sono tante eccellenze sul nostro territorio».