MONTE ARGENTARIO – Si è concluso il 1^ Trofeo Armatore Costa d’Argento organizzato dal Circolo Nautico e della Vela Argentario, dallo Yacht Club Santo Stefano e dal Circolo della Vela Talamone che si è articolato su tre eventi: Trofeo Caravaggio (CNVA), Pasquavela (YCSS) e Trofeo dei Reali Presidi di Spagna (CVT). La battaglia, sin dal Trofeo Caravaggio, è stata tra la imbarcazione “Pierservice Luduan” il Grand Soleil 46 di Enrico de Crescenzo e “Avoltore” il J24 di Massimo Mariotti che tante volte si è imposto su numerosi campi di regata. Ironia della sorte ha voluto che fossero rispettivamente la imbarcazione più grande e più piccola tra quelle partecipanti. E così mentre Pierservice Luduan vinceva regolarmente in tempo reale, Avoltore si è imposto in più occasioni in quello compensato.
Al termine di Pasquavela, Avoltore conduceva in testa la classifica ORC di 0.5 punti: quindi sarebbe stato il terzo evento a fare la differenza. La prima giornata del X Trofeo dei Presidi di Spagna ha visto Pierservice Luduan battere Avoltore per soli 37 secondi in tempo compensato. Pertanto nella seconda e ultima giornata i due equipaggi si sarebbero “giocati” il Trofeo.
Domenica mattina Porto Santo Stefano ha accolto i regatanti con una giornata spettacolare. Il Comitato di Regata ha dato in orario la partenza e Luduan, grazie anche alla eccellente tattica di Ettore Botticini, ha preso il comando della flotta dopo alcuni bordi molto combattuti con il veloce X35 “XAlice”. All’arrivo Luduan si è imposto su Avoltore, che è rimasto “intrappolato” in un calo di vento davanti a Porto Ercole, per circa 12 minuti in tempo compensato e quindi si è aggiudicato il Trofeo.
Intervistato l’armatore di Luduan ha dichiarato: «E’ bello vedere i tre circoli che hanno organizzato un evento in comune. La unione delle forze di tutti (circoli e armatori) è una delle maggiori possibilità che abbiamo per rilanciare il più possibile le regate d’Altura. E quelle che si fanno in questi meravigliosi campi di regata sono certamente tra le più belle del Tirreno. Sono molto orgoglioso dell’equipaggio di Luduan soprattutto perché è composto in gran parte da giovanissimi quanto determinati velisti».