ROMA – Una corsa contro il tempo? Forse. Sta di fatto che dopo l’incontro che si è tenuto al Ministero, trapela un certo ottimismo riguardo all’assegnazione della Mabro. Tutto ruota, per i lavoratori, intorno alla scadenza del 20 aprile, quando cesserà la cassa integrazione. Una data distante solo 8 giorni, ma che il commissario Paolo Coscione confida da far passare indenne ai dipendenti dell’azienda di via Senese.
In caso di assegnazione, infatti, scatterebbe una nuova proroga riguardo agli ammortizzatori sociali. Saranno quindi 8 giorni decisivi per la sorte della Mabro, ma anche per quella di circa 180 dipendenti. Più volte l’assegnazione dell’azienda, dopo la chiusura del bando a fine dicembre, era apparsa prossima, ma di fatto il commissario ha chiesto sempre tempo per arrivare con certezza alla scelta più giusta, vagliando le tre offerte pervenute sul suo tavolo.
All’incontro nella capitale, oltre al commissario Coscione, c’erano anche Chiara Cherubini, in rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico, l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, quello comunale Emanuel Cerciello, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, sia nazionali che locali. Assieme a Cgil, Cisl e Uil, anche le Rsu dell’azienda.