GROSSETO – «Il 25 aprile come ogni anno dalla liberazione, noi comunisti saremo in piazza con le nostre bandiere del Pci e con il nostro candidato a sindaco al Comune di Grosseto Marco Barzanti. E’ sconvolgente per chi si ritiene di sinistra, leggere sulla stampa nazionale e su quella locale, delle continue acrobazie del Partito Democratico per restare a galla al governo con alleati di destra come Verdini. Il Pd, anche a livello locale non scherza, cinque anni fa preferì l’Udc ai comunisti e alla sinistra». Così la segreteria provinciale dei comunisti interviene sul tema del 25 aprile.
«Oggi, la situazione è ulteriormente peggiorata dato che nessuno dei partiti a sinistra ha avuto l’occasione di un confronto con il Pd, anzi il partito di Renzi e Verdini anche a livello locale è andato in cerca di liste di destra con cui allearsi – aggiungono -. Forse, era il caso di far partecipare alle primarie, anche l’Udc e tutto il centrodestra vista la mancanza di una candidatura con una forte personalità in grado di vincere le elezioni, senza dover snaturare un partito che era nato per essere e rappresentare la sinistra».
«L’Italia e gli italiani sono più poveri, molto più poveri di 5 anni fa, senza più diritti e sotto il ricatto dei padroni grazie al job act. Anche a livello locale i tagli della Regione Toscana guidata dal PD, sono restati silenziosi dato che sia il sindaco Bonifazi, che il consigliere regionale sig. Marras non hanno detto una parola. I tagli alla sanità grossetana hanno portato il nostro ospedale ad essere tra gli ultimi nella graduatoria della Regione e tra gli ultimi in Italia – concludono -. Per questo ringraziamo i primari, i medici, gli infermieri e i tecnici che ogni giorno lavorano con mille difficoltà e nella consapevolezza che la politica di chi governa li ha dimenticati, preferendo guardare ai propri interessi. Date e viste le politiche nazionali di Renzi, della Regione Toscana, del sindaco Bonifazi e del PD di Grosseto, il 25 aprile che cosa festeggiate?»