FOLLONICA – Circa 2.000 atleti del nuoto giovanile italiano hanno partecipato ai criteria di Riccione, che si sono svolti da 1 a 6 aprile scorsi. Adrenalina allo stato puro nella cornice fantastica dello stadio del nuoto di Riccione, un record dietro l’altro con atleti di livello internazionale e alcuni di livello assoluto. Un’esperienza unica per un giovane atleta, partecipare a questa manifestazione oltre che premiare i sacrifici fatti durante l’anno, il nuoto è uno sport molto impegnativo che toglie tempo libero ogni giorno, permette anche di conoscere e vedere dal vivo atleti con grandissime capacità provenienti da tutta Italia. C’erano anche 7 ragazzi degli Amatori Nuoto Follonica che hanno partecipato ai criteria: 3 con gare individuali e 4 per le staffette.
In acqua per prima la 4×200 stile libero delle ragazze Cascioli, Cecchetti, Giannelli e Fortunato, con le ultime due alla prima esperienza per questo campionato, la staffetta follonichese non brilla con le nuotatrici ancora frastornate dall’ambiente che le circonda. Nei 200 farfalla Sofia Cecchetti, veterana dei criteria, nuota in 2’21”52, di poco sopra al suo personale stagionale. Poi arriva un grande 200 misti di Carlotta Calcioli che piazza il suo personale di sempre in 2’22”76, attaccando la top ten delle femmine anno 2002, risultato che poi raggiungerà nel 400 misto del giorno dopo con più coraggio abbattendo il suo personale di circa 6 secondi e con 5’00”74 e entrando di diritto nelle prime 10 piazzandosi al 7 posto.
Le ragazze della 4×100 stile libero (le stesse della 4×200) reagiscono all’ambiente e si trasformano stracciando il record della staffetta di circa 3 secondi, ripetendo poi lo stesso miglioramento nella 4×100 mista dove Adele Corsi si sostituisce a Giannelli per nuotare la frazione a rana.
Tra i maschi, è il turno di Saverio Marchi che sonda il terreno con il 50 stile libero, tocca in 25”52, poi con un 200 farfalla nuotato all’attacco di un podio che non arriva solo per poco, ma una gara condotta a dimostrare la sua voglia di fare bene, primo fino alla settima vasca, poi chiude quinto con 2’10”34 a pochi centesimi dal podio. Il giorno dopo ecco i 100 dorso (59”36) quarto a 32 centesimi dal podio e nel pomeriggio ecco l’argento (per soli 2 centesimi)nei 100 farfalla (58”21). Ma non è finita perché al terzo giorno arriva il bronzo nei 200 dorso 2’10”20, di poco sopra al suo personale ma con un capolavoro visto che non aveva ancora digerito le fatiche di due giorni intensi e si vede nei 100 stile libero nuota 57”20, ma sorprende lo stesso perchè pur consapevole di essere stanchissimo, parte all’attacco anche in questa gara ma le riserve di energia sono proprio finite.