GROSSETO – Continuano le attività di informazione sul referendum del 17 aprile da parte del Comitato provinciale Grosseto “Vota Sì per fermare le trivelle”, formato dalle associazioni locali di Legambiente, WWF, Italia Nostra sez. intercomunale Grosseto, Arci, Libera, Uisp, Fiab Grossetociclabile, Mdc, Cia, Condotta Slow food Grosseto, Terramare, Forum cittadini del mondo, Terra, Lav, Circolo Che Guevara di Follonica, Circolo Rifondazione Comunista di Vetulonia, Circolo Arci Khorakhanè, Federazione Prc Grosseto, Rifondazione Comunista Santa Fiora, Giovani Comunisti Grosseto, Possibile Grosseto e Sel Grosseto coordinamento provinciale, Centro donna Grosseto, Meetup 221 amici di Beppe Grillo, Attac Grosseto, associazione Boulè, Possibile Costa d’Argento, Sinistra classe rivoluzione, Movimento 5 stelle Grosseto, Cobas scuola Grosseto. Al comitato provinciale ha aderito anche il Comitato di Gavorrano, di cui fanno parte Arcinprogress, Ampi Gavorrano Scarlino e Comitato acqua bene comune.
Tra i prossimi appuntamenti ci sono i punti informativi organizzati giovedì 7 e 14 aprile, dalle 9 alle 14, davanti alla farmacia Billi a inizio Corso Carducci, dove oltre a svolgere un’azione di volantinaggio il Comitato darà informazioni ai passanti sul referendum. Così come martedì 5 aprile, in cui sarà fatto un volantinaggio straordinario in tutta Grosseto. Al Khorakhanè sarà organizzata una cena a tema, con data da definirsi, dedicata al referendum, mentre il 9 e 10 aprile in occasione dell’iniziativa nazionale Vivifiume, di Uisp e Terramare, si parlerà del referendum e dei motivi per andare a votare sì. Sempre sabato 9 aprile sarà la volta di un flashmob dimostrativo e la sera cena autofinanziata nella sede di Rifondazione, in viale Europa 65 a Grosseto.
Il Comitato lavorerà per invitare i cittadini a partecipare al referendum del 17 aprile e a votare SÌ per abrogare la norma, introdotta dal governo con l’ultima legge di stabilità, che permette alle attuali concessioni di estrarre petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa anche dopo la scadenza della concessione, fino ad esaurimento del giacimento. Se il referendum raggiungerà il quorum (50% più uno degli aventi diritto) e vinceranno i sì, chi estrae o ricerca petrolio e gas, entro le 12 miglia dalla costa, una volta terminata la sua concessione dovrà smettere di trivellare.
Si tratta dunque di un Referendum importante, che è a rischio di quorum anche per la scelta insensata del Governo di non accorparlo alle prossime elezioni amministrative come richiesto dalle 9 regioni proponenti e dalle associazioni promotrici del Comitato referendario nazionale col duplice scopo di far risparmiare allo Stato (cioè a tutti noi) 360 milioni di euro (costo della consultazione referendaria) e di favorire la partecipazione dei cittadini.
Il Comitato provinciale di Grosseto “Vota Sì per fermare le trivelle” invita i singoli cittadini, le associazione e le formazioni politiche disponibili della provincia di Grosseto ad entrare a far parte del Comitato per collaborare in vista della campagna referendaria. Per informazioni, adesioni o richiedere i materiali si può chiamare lo 0564.48771 o scrivere a:
grossetofermaletrivelle@gmail.com. Gli hashtag da utilizzare per promuovere il referendum sono: #stoptrivelle #votasì.