GROSSETO – La sosta per le vacanze pasquali arriva proprio nel clou della tensione, nei due gironi maremmani di Seconda categoria. Tante divergenze per numeri, statistiche e distribuzione di forze ma un solo grande punto in comune, a parte lo spettacolo sempre assicurato: la presenza di due leader, di cui una appena approdata sul primo gradino del podio a fianco dell’altra.
Così è successo al Paganico nel gruppo F e al Pitigliano in quello G, grazie ad un risultato utile unito alle mancate vittorie rispettivamente del Pomarance, battuto a sorpresa dalla peggio classificata Roccastrada, e dell’Amiata, fermata sul pari nel derby con il Torrenieri. Per i bianconeri, forti di 45 reti fatte e 31 subite, è un gradito ritorno in una vetta che aveva vestito a lungo i loro colori mentre per l’Aurora, quarto miglior attacco con 44 centri e seconda miglior difesa con soli 15 gol in passivo, è il risultato parziale di una caccia durata settimane a livellare un gap non enorme ma importante.
Diversissime invece le due zone playoff, ma ancora aperte a mutamenti come del resto quelle per i playout, a quattro gare dalla fine. Nel girone F, dove le big hanno forzieri più leggeri e meno vittorie che nell’altro, le prime quattro sono pressate in appena tre punti, mentre quattro passi più sotto ci sono addirittura tre team a dividersi il quinto posto, fra cui le rinate Scarlino e Alta Maremma.
Nel girone G il terzo gradino del podio dista dalla vetta ben dieci punti ed è condiviso da Intercomunale Santa Fiora e Torrenieri mentre la quinta piazza, ad un solo step di distanza, è di un Orbetello a sua volta lontano sette passi da Sorano e Porto Ercole. Situazioni analoghe anche in bassa classifica, con le compagini del gruppo F più vicine e con quelle del G molto più distanziate, anche se non ancora in maniera irreparabile. Tanti gli scontri diretti in programma, in ciascuna delle metà delle graduatorie.
Per tutte quindi, ben venga il turno di riposo per rigenerare animi e recuperare muscoli, ma vietato sprecare anche solo uno degli ultimi quattro match a disposizione per qualsiasi obiettivo, dopo tanti mesi di lavoro, fatiche e difficoltà buttate alle spalle. Per tutte, nessuna esclusa, perché si lotta per diventare più grandi, ma anche per non ritornare più piccole.