GROSSETO – «Il Partito democratico maremmano – dichiara la segretaria, Barbara Pinzuti – reputa frettolosa la chiusura del confronto con i sindacati sulla riforma del mercato del lavoro e auspica che in Parlamento si avvii un dibattito che possa colmare le divergenze che hanno provocato la rottura del fronte sindacale.
Il Paese sta vivendo una fase estremamente delicata, per cui la rottura con la Cgil può avere gravi risvolti sociali, che vanno aldilà delle ripercussioni contenute nel dettato della riforma; inoltre riteniamo discutibile il principio per il quale si pensi di poter scambiare un diritto fondante dell’individuo, come il lavoro, con del denaro.
La trattativa ha portato a risultati senz’altro positivi, come il contratto di apprendistato, l’incentivazione dei contratti stabili, la retribuzione degli stage e le norme contro le dimissioni in bianco. In questo quadro la stessa disponibilità che la Cgil aveva dato a considerare le proposte di modifica all’articolo 18 aveva creato le condizioni per trovare un accordo unitario. Ma i cambiamenti apportati all’articolo 18 illustrati ieri dal Governo rischiano di vanificare il lavoro fatto in queste settimane sull’impianto complessivo della riforma: prevedendo solo l’indennizzo per il licenziamento per questioni economiche, infatti, si rendono deboli le altre norme riguardanti la tutela del lavoratore».