SIENA – Si è chiusa a Siena da pochi giorni il Summit Nazionale dell’Education, la prima manifestazione italiana interamente dedicata al tema della formazione dei giovani e al collegamento con il mondo del lavoro.
L’iniziativa, organizzata Campus Orienta, Università di Siena, Fondazione MPS e Comune di Siena, si è sviluppata lungo due filoni: il confronto istituzionale, rivolto agli operatori e le attività di informazione e laboratorio per gli studenti.
Confindustria Toscana Sud, l’associazione che raccoglie il tessuto imprenditoriale delle città di Siena, Arezzo, Grosseto, ha partecipato attivamente all’evento. L’associazione è, infatti, firmataria con il Santa Chiara Lab di un accordo di collaborazione nato dalla volontà reciproca di mettere a disposizione i propri networks e le proprie attività a servizio dei giovani, nello spirito di stringere sempre di più il rapporto tra formazione universitaria e mondo delle imprese.
Il Santa Chiara Lab rappresenta un elemento di grande modernità e slancio verso il futuro dell’antico e prestigioso ateneo senese, Confindustria Toscana Sud ha quindi dato il suo contributo con entusiasmo durante il summit, sia nella parte di confronto istituzionale che nelle esperienze di Fab Lab, i laboratori di fabbricazione digitale, grazie alla presenza di una delegazione di suoi imprenditori.
Presente al summit anche il Presidente del Gruppo Giovani Simone Bartalucci che ha affermato:” Ritengo sia fondamentale adesso in Italia cementificare il rapporto tra le scuole, le imprese e le università perché in questo momento stiamo costruendo il presente e il futuro della nostra nazione. Collaborando ai progetti principali che coinvolgono gli studenti siamo convinti di creare, non solo un futuro importante per l’Italia, ma anche di proiettare le basi per tutti i progetti futuri come stiamo facendo in questo periodo a Siena, dove stiamo costruendo una serie di collaborazioni sempre più importanti con l’università.”