FOLLONICA – Quella di Follonica è la seconda caserma che nel giro di una anno viene intitolata alla memoria di Antonio Santaralli, il carabiniere ucciso nel 2011 a Pitigliano dopo una violenta aggressione. Prima c’era stata quella di Pineto, in Abruzzo, la terra di Santarelli.
Il 25 aprile prossimo saranno trascorsi cinque anni da quella tragica giornata di violenza e oggi, Claudia Francradi, la vedova di Santarelli, a Follonica per la cerimonia di intitolazione della caserma, ha parlato della prossima iniziativa che organizzerà l’associazione che lei stessa ha fondato insieme Irene Sisi, la madre del ragazzo che uccise Antonio.
«Per il quinto anniversario abbiamo voluto organizzare il “rave della sostanza” perché noi vogliamo dare spazio alla sostanza dei contenuti e non alle sostanze che sballano. L’iniziativa sarà ospitata nel centro per le energie rinnovabili di Rispescia grazie anche alla collaborazione con Legambiente. Sarà un momento di confronto al quale parteciperanno anche personalità importanti come Gherardo Colombo. Sarà il modo per tutti noi che veniamo da ambienti diversi avere un punto di contatto sui valori che abbiamo in comune».
Info: www.facebook.com/amicainoabele