GROSSETO – Dopo alcuni anni, è stato ricostituito in casa Ascom Confcommercio Grosseto lo storico sindacato dei panificatori Assipan. Il presidente neoeletto è Alessandro Berardi, 48 anni di Follonica – dove ha sede la sua attività, panificatore di quarta generazione.
“Stiamo lavorando per rinnovare e ricostituire le categorie sindacali – ha commentato prima dell’assemblea il direttore di Ascom Gabriella Orlando – Dopo i macellai, questa è la volta dei panificatori. Crediamo che i sindacati di categoria abbiano, oggi più di ieri, ancora una funzione importantissima nel nostro Paese, specie sul tema della competitività. Fare gruppo significa affrontare insieme, con maggiore forza e rappresentatività, le nuove sfide”.
L’associazione, come spiegato dal direttore, fornirà alla categoria tutti gli strumenti specifici per lo sviluppo delle attività di panificazione.
A partire da un corso di formazione obbligatorio di aggiornamento di 20 ore che sarà realizzato entro la scadenza prevista dalla legge di agosto 2016, che oltre a trattare materie fondamentali come igiene e sicurezza, proporrà lezioni nuove e all’avanguardia, sulla preparazione e somministrazione di alimenti con attenzione alle intolleranze alimentari e sulle strategie di marketing.
Come molti altri corsi in partenza, anche questo sarà a costo zero per gli associati Ascom Confcommercio. Uno sforzo economico che l’associazione sta facendo per far conoscere ed apprezzare i moltissimi ed innovativi servizi offerti all’imprenditoria con il recente nuovo assetto e con la riorganizzazione del personale, strutturato in uffici più mirati e funzionali, come lo sportello Tari.
Sempre in apertura dell’assemblea, la responsabile delle categorie sindacali Elisabetta Pasquinucci ha illustrato ai panificatori le novità conseguenti al riconoscimento della Dop per il pane toscano. In pratica, dal prossimo 25 marzo non si potrà più vendere il prodotto con l’esplicita dicitura “pane toscano” e tutte le sue declinazioni, come “toscanello” o “toscanaccio”, a meno che esso non sia certificato.
La denominazione “pane toscano” sarà infatti patrimonio esclusivo, dopo anni di battaglie, dei panificatori che, sostenuti dal Consorzio di tutela di cui Ascom fa parte, saranno guidati al raggiungimento dell’efficacia qualitativa del prodotto.
L’argomento ha animato i panificatori presenti che, durante l’assemblea, hanno iniziato a creare una fattiva sinergia d’intenti per superare le criticità, in particolare nei confronti del problema del reso del pane, dei rapporti con la grande distribuzione aperta al pubblico sette giorni su sette, della concorrenza “sleale” di chi, sul territorio, propone pane a prezzi fuori mercato.
Le idee sono già molte. In particolare gli imprenditori stanno riflettendo sulla possibilità di lavorare sulla territorialità come possibile strategia di marketing, per distinguere la qualità del prodotto “maremmano” realizzato dai nostri maestri fornai.
Assipan Confcommercio Grosseto è ora, finalmente, una realtà. Chiunque fosse interessato ad aderire, può contattare Elisabetta Pasquinucci al numero 0564- 470221 oppure scrivere asindacale@confcommerciogrosseto.it.