ORBETELLO – Uno nuovo triste capitolo per la “neverrending story” delle cucine dell’istituto alberghiero di Orbetello, la scuola frequentata da molti studenti, lagunari e non, che già era insorta con varie manifestazioni pubbliche di protesta in occasione di Gustatus nello scorso mese di novembre. In quell’occasione apparvero striscioni e furono anche organizzati cortei fino sotto il palazzo comunale, mentre questa volta potrebbe essere organizzato un evento pubblico in pieno clima elettorale.
A far tornare sul piede di guerra studenti e genitori che si stanno già attivando per una manifestazione che verterà sulla vicenda, è la notizia che i circa 46 mila euro che la Provincia di Grosseto aveva a bilancio dal 2013 e che, fino allo scorso dicembre, erano stati garantiti come condizione necessaria per la firma di una convenzione tra Comune di Orbetello e Provincia di Grosseto per la sistemazione di alcuni locali del Baccarini, sono improvvisamente spariti.
Un accadimento che è stato comunicato ufficialmente dal nuovo dirigente della Provincia, dottoressa Petri, al preside dell’istituto alberghiero, Enzo Sbrolli: « Quella che sembrava l’unica certezza che ci avevano garantito dopo lo stato di agitazione dello scorso novembre è adesso venuta ufficialmente meno – spiega il dirigente scolastico – ed io non ho potuto fare altro che segnalare la vicenda alle amministrazioni competenti ed al prefetto, visto la delicatezza della questione. Fino a poco tempo fa sembrava che la soluzione del problema fosse nella firma di una convenzione tra Comune di Orbetello, proprietario dei locali e Provincia di Grosseto, competente per la scuola e responsabile della fornitura degli arredi scolastici con dei fondi che ammontavano a circa 46 mila euro».
«E fino allo scorso dicembre, secondo il vecchio dirigente responsabile Ricciardi, tali soldi esistevano, mentre adesso non ci sono più e senza di essi non si può, a quanto pare, firmare la convenzione e sbloccare la vicenda. Una questione veramente incredibile che mi ha spinto a segnalare la cosa ad istituzioni ed agli stessi utenti della scuola, ragazzi e genitori, in modo che si rendessero conto della novità. Al momento stiamo continuando ad utilizzare i locali del San Biagio e dei Pescatori, con degli accordi che spero che diventino pluriennali visto lo stato di confusione in cui ci siamo venuti a trovare – conclude Sbrolli – perché a quanto pare, se il Comune e la Provincia non troveranno nuovamente i fondi per cominciare questi benedetti lavori di costruzione delle cucine dell’alberghiero, la situazione continuerà ad essere quella che è così precaria da tempo per tutti gli studenti che frequentano l’istituto alberghiero. »