ROSELLE – Il maltempo non ferma i rosellani: molti i presenti alla serata organizzata dal Movimento 5 stelle di Grosseto. È l’appuntamento con “Lo scrivo io!”, il programma di governo scritto direttamente dai cittadini. Tante le idee emerse durante l’incontro. Tra queste spicca il desiderio di risolvere una volta per tutte il nodo legato al centro emergenziale il Poggio. La gente chiede maggior sicurezza, tanto che in molti votano per una riconversione della struttura: lì, dicono, è necessario tornare al progetto originario che prevedeva la realizzazione di una casa di riposo per anziani.
«Finisce sotto la lente d’ingrandimento – non poteva essere altrimenti – il caos terme – affermano i 5 Stelle -: dal desiderio di vedere finalmente risolta la faccenda legata all’ecomostro che deturpa il paese sino a una completa riorganizzazione e cura delle terme leopoldine. Ma non è finita qui: “perché non viene completata la ciclabile tra Roselle e Grosseto?” chiedono in molti. Così come tante sono le preferenze acciuffate dalle proposte sull’estensione della raccolta differenziata al paese».
«Tra le priorità indicate dai residenti anche interventi di natura spicciola, tra cui la bonifica e il monitoraggio della discarica a cielo aperto a ridosso del campo sportivo, l’abbattimento della barriere architettoniche e il rifacimento di buona parte della segnaletica orizzontale e verticale – prosegue M5S -. C’è anche chi reclama la nascita di una piazza, magari grazie a modifiche nell’area davanti la chiesa, e chi chiede l’inserimento di una cucina e una palestra a servizio della scuola elementare della frazione».
Durante il dibattito non è mancata la proposta collegata alla nascita del centro sportivo pensato dalla dirigenza della squadra calcistica di Roselle. Ma uno dei punti maggiormente votati è quello che vede l’area archeologica protagonista: «occorre un collegamento concreto con il paese, perché oggi il sito è, a detta di molti residenti – afferma ancora il Movimento 5 Stelle -, poco valorizzato».
«Anche stavolta – spiega il candidato a sindaco, Giacomo Gori – siamo andati oltre l’ascolto e oltre la condivisione. Abbiamo dato ai rosellani gli strumenti per costruire una buona parte del programma di governo del Movimento 5 stelle. E lo abbiamo fatto senza fare false promesse. Non ho speso il mio tempo a dire “qui faremo questo e lì quest’altro”. E non l’ho fatto perché da noi non c’è nessun uomo solo al comando. Siamo una squadra. E di questa squadra fanno parte anche i rosellani che ieri ci hanno dato le loro priorità. Punti che realizzeremo uno a uno seguendo l’ordine di votazione espresso durante la serata”.
“Roselle – prosegue il candidato al consiglio del M5s, Emanuele Perugini – è stata abbandonata per anni. Qui i politici si sono visti solo e soltanto per raccattare voti. Per cercare consenso. Poi, tutti sono sempre spariti e la frazione è rimasta così com’era. Adesso è venuto il momento di dire basta. Esistono molti problemi, frutto di una gestione a dir poco fallimentare. Li affronteremo uno a uno. E li risolveremo. Insieme ai cittadini».
Prossimo appuntamento a Batignano, il 4 marzo.