ORBETELLO – Lo scempio ambientale è stato scoperto dalla Polizia Provinciale di Grosseto. Gli agenti hanno scoperto che tra la provinciale Litoranea e la zona della Tagliata Etrusca, al confine tra i comuni di Orbetello e Capalbio, un intero bosco era stato tagliato.
Il bosco di pioppi d’alto fusto, esteso per circa 6000 metri quadrati, era ormai presente da svariati decenni e veniva utilizzato per la sosta e la riproduzione di diverse specie di uccelli selvatici, sia durante le migrazioni primaverile ed autunnale che durante la stagione riproduttiva, animali collegati alla vicina riserva naturale del Lago di Burano.
Il bosco, completamente distrutto, si trovava all’interno di una zona che, per i suoi pregi naturalistici e paesaggistici, è completamente vincolata sotto il profilo ambientale.
Gli operatori della Polizia Provinciale, dopo aver proceduto ad immediati rilievi fotografici avviavano prontamente le indagini, giungendo in breve tempo ad identificare i proprietari del terreno e gli autori materiali del taglio.
Accertato che il taglio a raso era avvenuto in completa assenza di autorizzazioni, procedevano al sequestro penale dell’area ed alla denuncia dei vari soggetti coinvolti per violazioni alla normativa paesaggistico ambientale. Il sequestro preventivo operato in prima istanza dalla polizia giudiziaria veniva convalidato e nuovamente disposto da parte del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Grosseto.
La distruzione di un boschetto d’alto fusto come quello che esisteva in zona è uno scempio che appare del tutto ingiustificato ed incomprensibile, se non forse per la ragione che il terreno risulta da tempo in vendita e forse un’area di campagna completamente libera sarebbe apparsa più appetibile per eventuali compratori.