GROSSETO – «Abbiamo letto che Enrico Desideri, commissario dell’Area Vasta Toscana Sud, ha dichiarato a mezzo stampa di essere pronto a incontrare le Rappresentanze sindacali unitarie dei dipendenti dell’azienda sanitaria. Prendiamo atto del fatto che il direttore generale, diversamente da quanto succedeva fino all’ottobre dello scorso anno, ha deciso di aprire il confronto sindacale solo con quella parte del sindacato che rappresenta i lavoratori della sanità. Escludendo i sindacati dei pensionati e la componente confederale, che rappresentano invece gli utenti dei servizi sanitari. Ovviamente ce ne dispiace, ma non ci limiteremo a questo». Così il segretario provinciale dello Spi Cgil Lorenzo Centenari commenta l’intervento di Desideri.
«Pensiamo infatti che sia un grave errore pensare di poter governare la sanità semplicemente guardandola da un’ottica “interna” alla macchina, sottovalutando l’apporto che potrebbe venire da chi conosce benissimo i problemi in cui s’imbattono quotidianamente i cittadini utenti. Per questo sin dalle prossime settimane troveremo il modo di farci sentire».