GROSSETO – Il passato, il presente ed il futuro del settore zootecnico sono stati al centro dell’incontro tra il presidente di Coldiretti Marco Bruni e Fabrizio Tistarelli, presidente di Latte Maremma.
“La filiera zootecnica da sempre rappresenta il motore del settore primario – ha commentato Marco Bruni. Oggi Latte Maremma riesce nonostante le enormi difficoltà dettate da una congettura non favorevole, ancora a dare risposte importanti alle imprese del settore. Noi come organizzazione dobbiamo farci carico di tentare di offrire spunti di riflessione per risposte alle problematiche sull’origine e sulla rintracciabilità di un prodotto di qualità, di certa provenienza e genuino grazie alla passione e al lavoro delle imprese agricole. Di questi temi si è discusso e su questi argomenti ho preso l’impegno di rivederci nelle prossime settimane per verificare insieme alla sede regionale prospettive e sviluppi del comparto. Per il latte, d’altronde, in relazione al prezzo e onde evitare sofisticazioni nel confezionamento del formaggio, siamo stati gli unici a scendere in piazza e far ascoltare le nostre ragioni. Bruni ha incontrato anche il presidente Massimo Neri nella sede del Consorzio del Tirreno.
“Il Consorzio del Tirreno rappresenta – ha detto Bruni che in entrambe le occasioni ha avuto al proprio fianco il direttore Andrea Renna – una delle realtà più importanti e significative del Centro Italia. Diffondere le opportunità e i servizi che il CAP rappresenta per noi come organizzazione una necessità oltre che una opportunità”. “La sinergia nel settore economico tesa a dare risposte alle imprese è basilare. La realtà nota con la fusione delle sedi di Viterbo e Rieti dopo quella di Livorno – ha detto Renna – testimonia numeri di rispetto e traiettorie di ulteriore crescita che devono conoscere e dare opportunità alle imprese”.