GROSSETO – Poco tempo a disposizione per cambiare drasticamente le carte in tavola. Nevio Orlandi è stato chiaro sin dalla prima conferenza di presentazione: al momento il 3-5-2 non si tocca. Avanti con il lavoro di Giacomarro, quindi, anche nella trasferta di Genzano è probabile che non ci saranno stravolgimenti, almeno sotto il profilo del modulo. Certo, ogni allenatore mette del proprio nel plasmare una squadra, quindi anche il nuovo Orlandi ha già avuto modo di apportare degli accorgimenti, partendo dalla sostituzione dello squalificato Palumbo, miglior marcatore del Grifone con 17 reti in 22 partite.
Contro il Cynthia non si può sbagliare, occorrono tre punti per restare agganciati al treno della vetta, con il Rieti scappato a +5 e con la voglia di dimostrare che l’ultimo passaggio a vuoto deve essere subito cancellato da una prestazione convincente. I valori sulla carta sono nettamente a favore dei biancorossi che però non possono permettersi altri inciampi se vogliono coltivare la speranza di un successo finale. Speranza che, come ribadito dal presidente Pincione, è ancora presente nella dirigenza biancorossa, anche se con meno certezze rispetto al passato.
All’andata finì 3-2 per il Grosseto che allo Zecchini piegò con grande sofferenza la formazione laziale. Al vantaggio di Zotti rispose Di ventura, poi a cavallo dell’intervallo le reti realizzate da Di Gennaro e Palumbo, con Mortaroli ad accorciare le distanza e con il Cynthia in grado di mettere i brividi ai biancorossi. Un monito da ricordare anche in questa trasferta in cui il Grifone si gioca una fetta di campionato. Dirigerà il confronto Somma di Castellammare di Stabia.