GROSSETO – E’ il giorno di Nevio Orlandi. Il nuovo tecnico si presenta in sala stampa dopo aver sostenuto il primo allenamento con la squadra: «Ringrazio la società per l’opportunità, il momento è particolare, ma c’è l’ambizione di puntare a vincere e questo è importante. Vincere non è mai facile, soprattutto adesso che la squadra è scivolata in terza posizione. Giacomarro in ogni caso ha fatto un buon lavoro, il gruppo è motivato e possiamo puntare a vincere il campionato».
Orlandi non è completamente a digiuno sulla squadra che ha raccolto in eredità: «Ho visto qualcosa in streaming, poi molti giocatori già li conoscevo, anche se ho allenato solo Ungaro nella primavera della Reggina. Penso che ci siano buone qualità nel reparto offensivo, con giovani di potenziale per giocare ad alti livelli, ma in questo momento serve soprattutto dare serenità e mettersi a lavorare per raggiungere l’obiettivo. Credo che sia difficile dare nozioni diverse in 48 ore, cercheremo però di migliorare i difetti. Assimilare troppe cose in poche ore può generare confusione».
Si punta quindi a rinsaldare il gruppo: «Ho detto ai giocatori che è il campo che dà le risposte – spiega Orlandi -. Sono qua perché lo stimolo me lo ha dato il presidente, questa è una società importante, dal grande progetto, che mi ha convinto a scendere in Serie D».
Il nuovo tecnico sarà affiancato dal grossetano Alessio Bifini, già in organico essendo l’allenatore degli allievi provinciali che adesso passeranno sotto la guida di Armando Cascione. «E’ una opportunità importante per me – dice Bifini – da grossetano doc fare il bene del Grosseto è la cosa più bella che ci sia. Sono a completa disposizione della società cercando di portare le mie nozioni sia da ex calciatore che da allenatore rampante».
E’ il presidente Pincione, crede ancora nel successo finale? «La struttura c’è e abbiamo tutto quello di cui c’è bisogno per vincere – precisa -. Adesso abbiamo un mister dalla grande carriera che può dare quella flessibilità di gioco che non avevamo prima».