GROSSETO – Ancora nessuna comunicazione ufficiale, nessun annuncio, nessuna fumata bianca. Il Grosseto continua ad essere senza un allenatore a distanza di oltre 24 ore dall’esonero di Giacomarro. Tanti nomi, tante voci, ma nessuna certezza. Si va dalla soluzione interna con Bifini, il tecnico degli allievi provinciali, a guidare la squadra, passando per qualche ritorno illustre come quello di Silva, fino alla novità Pagliari.
Certo è che regna l’incertezza e l’impressione è che la società si sia trovata impreparata al cospetto di un esonero che comunque era nell’aria da tempo. Strane le tempistiche dell’allontanamento di Giacomarro, tanto per cominciare, perché lo stesso mister era uscito allo scoperto già a dicembre con dichiarazioni al vetriolo contro la società. Il tecnico, d’altro canto, era stato confermato anche se con qualche “mal di pancia” da parte del presidente Pincione che più volte aveva apertamente contestato l’operato del mister e i risultati del campo, con i troppi gol incassati e con un mercato costantemente bocciato. Fratture di fatto mai sanate e tamponate solo da una classifica positiva, con il Grifone sull’altalena del primato.
Strano anche il fatto che al cospetto di una sconfitta casalinga contro il Rieti, la società non si sia mossa per tempo nell’avere giù in mano una possibile soluzione. Non era un mistero, infatti, che in caso di risultato negativo allo Zecchini, sarebbe arrivato l’esonero. Una strategia discutibile, come discutibile è apparsa la gestione della direzione sportiva. Dopo i saluti a Multineddu è arrivato Nucifora, sul quale pendeva una squalifica imminente, quindi anche da questo punto di vista è stato perso tempo prezioso. Adesso sembra il turno di Pagni che ancora non è stato annunciato, ma si tratterebbe comunque del terzo diesse in una stagione, non il massimo dal punto di vista organizzativo.
Adesso però è già tempo di guardare avanti con il Grosseto che, in vista del rush finale di stagione, deve rimettere assieme diversi pezzi: occorre un direttore sportivo, qualche taglio atteso in organico, ma soprattutto un nuovo allenatore, con un annuncio che tarda sin troppo ad arrivare.