GROSSETO – Si sta avviando verso la conclusione del primo anno di lavoro “Semi di futuro”, il progetto dedicato all’agricoltura sociale promosso dalla cooperativa Uscita di Sicurezza, insieme all’istituto tecnico per l’agricoltura “Leopoldo II di Lorena” e al Coeso Società della Salute grossetana e sostenuto, nella fase di start up, dal contributo della Fondazione Allianz Umana Mente.
“Semi di futuro” è un’iniziativa che si avvale di un tema attuale e al centro delle politiche nazionali, come lo sviluppo dell’agricoltura sociale, per favorire lo scambio intergenerazionale e la condivisione di esperienze e conoscenze tra i vari partecipanti. Nel progetto, infatti, sono state coinvolte le persone con disabilità che vivono nella residenza (rsd) “Il Sole”, gli anziani utenti della casa di riposo “Ferrucci” e, attraverso percorsi di alternanza scuola-lavoro, gli studenti e alcuni docenti dell’istituto superiore grossetano.
Nel terreno adiacente alla scuola della Cittadella dello studente, nell’area della Cava di Roselle, un anfiteatro naturale alle porte di Grosseto, e nella nuova struttura di accoglienza per migranti di via Castiglionese, sono state avviate attività che spaziano dalla produzione di ortaggi alla coltivazione di piante aromatiche e ornamentali, dal ripristino di un uliveto secolare all’avvio di un frutteto. Attività che hanno contribuito a sviluppare il processo di empowerment per tutti i soggetti coinvolti: le persone disabili, infatti, hanno avviato dei percorsi di integrazione sociale e di riabilitazione psico-motoria, gli anziani hanno contribuito al progetto condividendo le loro conoscenze ed esperienze, gli studenti dell’istituto “Leopoldo II di Lorena” hanno potuto cimentarsi sul campo, confrontandosi anche con persone adulte e soggetti svantaggiati.
“Semi di futuro”, inoltre, vuole promuovere la tutela dell’ambiente: l’orticoltura, infatti, si avvale delle tecniche di coltivazione biologica e buona parte delle attrezzature, tra cui le vasche degli orti rialzati per disabili e la pavimentazione per l’accesso ai terreni sono realizzate con materiali di recupero.
Inoltre, all’interno del progetto, gli ospiti della rsd “Il Sole” hanno avuto modo di partecipare all’iniziativa natalizia promossa dal Gruppo Allianz e uno dei loro disegni, intitolato “Il nostro universo”, è stato selezionato, diventando così il motivo del biglietto di auguri invitato dal Gruppo. Grazie a questo la rsd “Il Sole” riceverà dalla Fondazione Allianz Umana Mente un contributo aggiuntivo da investire nelle attività della struttura. L’opera scelta rappresenta il particolare mondo dei quattordici ospiti della residenza per disabili: un universo fatto di limiti, ma anche di desiderio di autonomia e capacità di superare barriere. Grazie a questa iniziativa, quindi, la creatività e l’abilità delle persone che vivono nella struttura, oltre a essere una reale opportunità di crescita, e hanno diffuso un messaggio di serenità e speranza per tutti.