FIRENZE – Si è riunito oggi pomeriggio in assessorato il gruppo di esperti individuati per la definizione dei protocolli di indagine sulla diffusione del meningococco C, decisi la scorsa settimana. Sono stati approfonditi gli aspetti operativi delle indagini, che partiranno intorno alla metà di febbraio.
In collaborazione con l’assessorato al diritto alla salute, l’Agenzia Regionale di Sanità predisporrà e coordinerà il protocollo definitivo sia per l’indagine epidemiologica sui casi che si sono verificati, sia per la ricerca dei portatori. Per la ricerca dei portatori sono state individuate le due aree di Firenze ed Empoli (più una terza area di controllo, che verrà scelta tra quelle dove non si sono verificati casi). I due laboratori che eseguiranno le analisi sono quelli delle AOU di Careggi e del Meyer.
Intanto è in fase di tipizzazione il campione prelevato sulla ragazza di 15 anni della provincia di Grosseto ricoverata nella pediatria della AOU Senese con sepsi meningococcica. I risultati si sapranno domani o domenica.
Ad oggi sono 5 i casi di meningite che si sono verificati nel 2016: 3 da meningococco C, 1 da meningococco B, 1 W. Nel 2015 si sono registrati 38 casi: 31 ceppo C, 5 ceppo B, 1 ceppo W, 1 non tipizzato. Con il decesso del 58enne di Fucecchio, ieri pomeriggio al Cisanello di Pisa, le morti dall’inizio del 2015 sono 8: 7 riconducibili al gruppo C, 1 al gruppo B.
Al 31 dicembre 2015 (i dati delle vaccinazioni sono mensili), dall’inizio della campagna straordinaria risultano vaccinate in Toscana 229.373 persone: 120.272 nella fascia di età 11-20, 109.101 nella fascia 20-45. I pediatri che hanno aderito alla campagna sono il 72,8%, i medici di famiglia il 65,6%.
Vai alla Campagna contro il meningococco C sul sito della Regione