GROSSETO – Se n’è andato da combattente, dopo aver lottato sempre a testa alta contro il male. In queste parole è racchiuso il ricordo di Toni Schirru, 53enne deceduto nella giornata di ieri dopo 4 anni di malattia. Sono soprattutto i colleghi della scuola a tracciarne il profilo: persona sempre disposta a dare una mano, a incoraggiare gli altri davanti alle difficoltà, un guerriero unico.
Durante la malattia, Schirru aveva trovato anche la forza di pubblicare tre libri dal titolo “Cancro, ti distruggo”, un modo per affrontare a viso aperto la malattia, con il ricavato delle vendite che era stato devoluto alla casa del bambino, in un atto di ulteriore generosità.
“Quando il male ti entra nelle viscere piano piano diventa prorietario del tuo corpo – scrive una collega del mondo della scuola -. Ma tu Toni l’hai tenuto a distanza fino a che hai potuto, con la tua fede, con il tuo sorriso, gentilezza e bontà. Ci mancherai Toni, mancheranno i tuoi consigli e i tuoi incoraggiamenti. Ora sei un angelo fra gli angeli prega per noi è proteggici sempre perché te ci hai sempre protetti”.
Un lavoro nel settore amministrativo della scuola e nel sindacato della Uil, poi l’aggravarsi della malattia e il decesso. I funerali si sono tenuti questo pomeriggio alla chiesa di San Giuseppe, la sepoltura a Sterpeto.