GAVORRANO In seguito alla protesta di alcuni genitori che ha coinvolto la Tiemme, l’azienda dei trasporti risponde dell’accaduto in una nota, ricordando agli utenti che alcune fermate hanno l’obbligo di richiesta evidente, ma rassicura che all’interno verrà avviata un’indagine sul presunto disservizio che ha interessato due alunne gavorranesi.
“Pur non essendo tutte le fermate autorizzate e alcune attivabili solo su esplicita richiesta da parte dei passeggeri alla fermata, Tiemme attiverà una verifica interna per appurare le dinamiche dell’episodio che ha causato un disagio ai giovani” spiega l’azienda.
Il fatto era avvenuto a Bagno di Gavorrano la mattina di venerdì 8 gennaio, dove due ragazze delle scuole medie alla fermata di via Marconi, altezza Croce Rossa, non erano state trasportate dal pullman di linea per raggiungere la scuola di Gavorrano capoluogo. Il disservizio è stato in seguito segnalato alla nostra redazione.