SANTA FIORA – Gli agenti di Polizia di Santa Fiora si doteranno di armi da fuoco. “La sicurezza dei cittadini è ormai da mesi al centro della nostra agenda di Governo – afferma Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora – tanto che ci siamo fatti promotori di una delibera sulla sicurezza che è stata approvata dall’Unione dei Comuni Amiata Grossetana il 10 novembre scorso, per l’armamento della struttura unica di Polizia municipale associata. Il Comune di Santa Fiora si è messo subito al lavoro per trasformare in realtà quanto previsto da questo importantissimo atto dell’Unione. Fatta eccezione per Casteldelpiano, infatti, tutti gli agenti di polizia municipale dei Comuni dell’Unione sono disarmati. E Santa Fiora provvederà per primo all’acquisto di armi con un investimento di 8mila euro. Gli uffici hanno già espletato le gare e attendiamo i tempi tecnici del nulla osta della Questura per consegnare le armi da fuoco ai nostri agenti. Questo sarà un passaggio fondamentale per intensificare le capacità di intervento della Polizia municipale.”
Altri importanti strumenti di controllo del territorio sono stati attivati a luglio: con un investimento di 30mila euro il Comune ha installato le prime 8 telecamere a Santa Fiora. Il sistema di videosorveglianza si è rivelato molto utile, per questo verrà potenziato in modo modulare: a gennaio parte il secondo step con l’installazione di altre 5 telecamere tra le frazioni e Santa Fiora, di cui due particolarmente potenti in notturna, per un investimento di ulteriori 30mila euro. E nel corso dell’anno il sistema di videosorveglianza sarà implementato ulteriormente con l’acquisto di altre telecamere.
“Queste azioni ci aiuteranno a contrastare gli atti vandalici e la microcriminalità – conclude il sindaco di Santa Fiora – e mi auguro che contribuiscano a far tornare la tranquillità nei nostri cittadini. Ovviamente da sole non bastano a risolvere completamente il problema: è fondamentale l’attenzione dei cittadini con l’installazione di antifurto e inferiate nelle case isolate. E soprattutto con il loro contributo in termini di conoscenza e sorveglianza del territorio attuando il controllo di vicinato. Una raccomandazione: se si vedono movimenti sospetti, contattate il 112. Mi incontrerò presto con il comitato di frazione di Bagnore che mi ha richiesto un colloquio e poi con il resto della cittadinanza per cercare di fare quadrato, tutti insieme, contro i malavitosi.”