GROSSETO – Quasi certamente sarà un titolo di campione d’inverno da dividere in più parti. La volata a 90 minuti dal giro di boa mette quattro squadre tutte sullo stesso piano, ovvero quota 33 del girone G del campionato di serie D. Un equilibrio che domenica prossima, al termine del diciassettesimo turno, non potrà rimanere tale, visto che è in programma lo scontro diretto tra Arzachena e Viterbese. Ma come stanno le quattro contendenti in vista della chiusura del girone di andata?
Grosseto. Ci sono da cancellare due delusioni in quattro giorni: l’eliminazione di Coppa Italia ai rigori contro la rivale Sangiovannese e le tre sberle senza accenni di reazione, rimediate sul campo del Flaminia nell’ultimo turno di campionato. Giacomarro dovrà lavorare sul profilo mentale della squadra per invertire la rotta. Allo Zecchini arriva la Torres, non certo il più semplice dei clienti, visto che i sardi sono in sesta posizione con 27 punti all’attivo, vale a dire sei in meno del Grifone. I biancorossi vantano il miglior attacco del campionato di gran lunga, con 34 segnature, ma avranno tanta pressione da gestire nel match di domenica.
Viterbese. I gialloblù si giocano molto nello scontro diretto contro l’Arzachena. Non hanno il fattore campo a favore, ma arrivano lanciati all’appuntamento. Il 5-0 sull’Astrea è un segnale forte che va di pari passo con le cinque vittorie consecutive. La squadra di Nofri è la meno battuta del torneo (una sola sconfitta) e vanta la miglior difesa, ma negli scontri diretti (contro Rieti e Grosseto) in trasferta, ha sempre pareggiato.
Arzachena. In tanti attendono la fase discendente della squadra che pur lunghi tratti di questo torneo ha assaporato la vetta del campionato, anche in solitudine. le prime avvisaglie potrebbero essere arrivare dal 3-0 incassato domenica scorsa sul campo dell’Albalonga. I biancoverdi, tra le mura amiche, non hanno fatto sconti alle dirette avversarie, vincendo per 4-0 contro il Grosseto e per 3-2 contro il Rieti. Proprio il fattore campo appare l’arma in più dei sardi che ricevono la Viterbese.
Rieti. Un primato che arriva dopo quattro successi consecutivi. Nel dopo Arzachena la squadra ha cambiato passo infilando una striscia positiva importante. Sulla carta ha il turno più semplice rispetto alle altre tre pretendenti al titolo di campione d’inverno. I laziali, infatti, giocano in casa contro il modesto San Cesareo penultimo in classifica e con sole 10 reti realizzate sinora.