GROSSETO – «Siamo arrivati al paradosso: far rivivere un morto per lasciar agonizzare centinaia di persone che hanno lavorato un’intera vita e ora si vedono beffati da una politica ottusa e sorda». Il presidente provinciale di Cia Enrico Rabazzi commenta in modo durissimo che la Camera dei deputati, in Commissione Bilancio per l’approvazione della legge di stabilità, intende dare attuazione a un emendamento che riesumi la Federconsorzi a 20 anni dal suo scioglimento, per destinarle 400 milioni di euro.
«Se la notizia è confermata daremo battaglia – promette Rabazzi –. Un gruppo ristretto e privato di soggetti verrebbe in questo modo a beneficiare di risorse pari o superiori a quanto fatto per l’intero comparto agricolo nella stessa legge di stabilità. Siamo alla follia, una beffa a coloro che lavorano per presidiare il territorio e per dare una spinta propulsiva alla ripresa come dimostrano gli ultimi dati Istat in merito all’export dell’agroalimentare».
«Ci auguriamo che si tratti di una bufala anche se purtroppo questo Governo ci ha abituati a tutto – prosegue il presidente che chiede – se noi siamo lavoratori e cittadini di serie B, se non meritiamo alcuna attenzione, insomma se non vogliono aiutare il mondo agricolo perché non far confluire i soldi ai pensionati che stentano ad arrivare a fine mese? O ancora perché non aiutare coloro che sono stati frodati dalle banche? Siamo abituati a regali di fine anno di questo genere da parte delle nostre istituzioni: quest’anno è stato molto difficile, perciò ringraziamo ma ne facciamo volentieri a meno, soprattutto facciamo a meno di un’offesa come questa legata alla riesumazione della Federconsorzi».