GROSSETO – «L’amministrazione non concederà il contributo di 25mila euro al Coeso per finanziare le colonie ad Alberese e Rispescia. Nei giorni scorsi l’assessore Goretti ha dichiarato che il servizio a Marina di Alberese non proseguirà secondo le vecchie modalità, “praticamente regalandolo”, ma che dovrà essere realizzato senza nessun sostegno economico e che lo scorso anno si era domandata “la ragione per cui la stessa colonia non si facesse anche a Roselle, a Batignano o a Braccagni e, perché no, a Grosseto..” Ovvio, è giusto che il denaro sia speso per permettere a chi è meno abbiente di poter andare al mare. Ed è giusto che i servizi siano garantiti a tutte le frazioni. Però una buona politica dovrebbe sviluppare ed estendere un servizio quando questo funziona e non decidere di eliminarlo. Se il comune ha deciso di attuare una “spending review” lo faccia con le consulenze esterne e le società partecipate, voci che veramente incidono sul bilancio». Così Fare Grosseto interviene sulla vicenda delle colonie.
«Ci associamo a quanto già dichiarato dal Pd dell’ottava zona: il servizio della colonia estiva rappresenta un pubblico sostegno alle famiglie in un momento quanto mai delicato. Sindaco e assessore, dunque, sbagliano – precisano -. Perché non conoscono il tessuto sociale e i bisogni dei residenti. Bonifazi e Goretti non sono mai venuti nelle due frazioni e non si sono mai confrontati con i residenti. La questione delle colonie doveva essere affrontata diversamente. Occorreva condividerla con i residenti. Ed occorreva che le possibili soluzioni fossero il risultato di un confronto sereno e partecipato».
«Durante gli ultimi anni della giunta tutta l’area di Alberese e Rispescia è stata invece dimenticata. E questo in barba alle promesse elettorali fatte nel 2011, quando l’amministrazione di centrosinistra aveva assicurato un supporto costante alle frazioni – aggiungono da Fare Grosseto -. I residenti di questi due paesi pagano le stesse tasse che vengono sborsate dagli altri cittadini, eppure continuano ad avere servizi inferiori. Solo due assessori, negli anni, sono venuti sul territorio e hanno cercato di tamponare le falle della giunta. La mozione per la costruzione della strada tra Rispescia e Vallemaggiore, approvata nella precedente amministrazione, è stata dimenticata».
«Così come dimenticate sono le opere di urbanizzazione. E il regolamento stradale approvato nella scorsa amministrazione non è ancora stato attuato. Il Comune non sa fare altro che prendere soldi salvo poi, come nel caso del contributo per i passi carrabili, ritrovarsi a doverli restituire a norma di legge. Insomma, per anni abbiamo chiesto alla giunta di centrosinistra la cura delle frazioni – concludono -. Ormai è troppo tardi. Dovrà pensarci la prossima amministrazione».