ROCCASTRADA – Il capo gruppo di Insieme per Roccastrada, Simonetti Baccati, attacca duramente gli amministratori di maggioranza sull’assestamento del bilancio 2015. «Molti sono i fattori negativi che si possono elencare per questo assestamento di bilancio, come del resto viene anche riportato nella relazione del funzionario, condivisa anche dal revisore dei conti. La gestione 2015 evidenzia maggiori difficoltà, rispetto agli esercizi precedenti su tutti i fronti del bilancio con un rischio di deterioramento di tutti gli equilibri e criticità per il rispetto dei vincoli derivanti dagli obiettivi di finanza pubblica».
«Oggi è troppo facile per noi dire ve lo avevamo detto, l’incapacità di produrre atti amministrativi a norma di legge e di intervenire alle legittime richieste di cittadini lesi nelle loro proprietà, ha portato l’ente a dover pagare oltre 600mila euro a soggetti terzi – prosegue Baccetti -, che aggiunta alla esosa spesa per il secondo stralcio del Madonnino alla incapacità di recuperare tributi e il riproporre alienazioni poco appetibili sta condizionando il buon andamento amministrativo».
«Tutto questo al di là delle minori entrate per l’Imu agricola e per concessioni a costruire, operando con meno arroganza e più competenze, oggi non ci sarebbe la necessità di chiedere oltre 700 mila euro alla cassa depositi e prestiti per pagare debiti scaduti o mantenere i servizi per i cittadini e far ricadere sulle spalle delle generazioni future gli interessi per i massicci interessi su mutui dilazionati a dismisura – precisa Baccetti -. Il sindaco non si nasconda dietro iniziative da spot pubblicitario politicamente utili a lui e alla sua parte politica ma, che non salvano il comune dal possibile dissesto finanziario, aggravando ulteriormente la pressione fiscale e la funzionalità dei servizi a scapito di tutta la cittadinanza».