MAGLIANO IN TOSCANA – Si attende ormai solamente il cenno di conferma del ministro dei beni e delle attività culturali, Dario Franceschini, dopodiché il Torrione delle antiche mura di Magliano, che fu danneggiato durante l’alluvione del novembre 2012, tornerà ufficialmente alla completa disponibilità della popolazione.
Da un paio di giorni, infatti, sono state tolte le impalcature ed i ponteggi che erano serviti per tirar su nuovamente l’immane struttura medioevale crollata tre anni fa ed adesso, in pratica, mancano solamente delle stuccature che gli operai stanno terminando ed il riposizionamento della terra alla base del Torrione stesso dove ha funzionato per circa un anno il cantiere della ditta romana che si era aggiudicata i lavori. La data prescelta, tuttavia, non sarà nell’attuale mese di dicembre ma, presumibilmente, subito dopo le feste di natale.
«Stiamo aspettando la conferma del ministro Fraceschini che, in questo mese, aveva già l’agenda totalmente completa – spiega il sindaco di Magliano, Diego Cinelli – per questo si andrà ad anno nuovo alla prima data disponibile. Una inaugurazione importante, di un lavoro dove sono stati investiti quasi 1 milione di euro di soldi pubblici, al quale la nostra attuale amministrazione si e dedicata con tutte le sue forze ed ha contribuito in maniera importante e fondamentale. Abbiamo dato una accelerata alla pratica e, nello scorso dicembre, siamo riusciti nell’affidamento dei lavori che la ditta ha svolto in modo egregio, rispettando ampiamente i tempi che ci eravamo prefissi. Dunque ci sarà da aspettare solo pochissimo tempo – conclude lui – dopo il quale il Torrione di Magliano tornerà nel pieno del suo splendore alla disponibilità di tutti coloro avranno il piacere di ammirarlo».