CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «In ogni comune della provincia dove avranno luogo le elezioni amministrative in provincia di Grosseto, vi sarà un centrodestra unito e aperto a realtà civiche locali». Anche a Castiglione della Pescaia, uno dei cinque comuni chiamati alle urne nel 2016, il centrodestra si organizza per il voto di primavera. Da tempo sono già attivi i tavoli di confronto che vedono insieme Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord. Intanto si è costituito un primo coordinamento di cui fanno parte Fabrizio Rossi e Gaia De Gregori (FdI), Arturo Bartoletti e Barbara Caruso (Lega Nord), Sandro Marrini e Michele Giannone (Forza Italia).
«Con l’introduzione della nuova NASPI – si legge nella nota del coordinamento -, i lavoratori stagionali a suon di circolari stanno per essere trasformati “in carne da macello” e la nostra ricettività turistica rischia di essere assai compromessa. I giovani castiglionesi emigrano, le attività commerciali sono ridotte all’ osso, gli stabilimenti balneari sono lasciati soli a fare i conti con il “Dott. Bolkestein”».
«La piazza è deserta? No! La piazza castiglionese oggi è viva, solida e in crescente ascesa con il centrodestra Maremmano che si unisce per far rinascere il suo territorio, lasciato per troppo tempo ai margini della periferia Toscana e Nazionale».
«Come a Grosseto e Orbetello il centro destra sarà unito e aperto alle realtà locali che si vogliono impegnare seriamente per dare al comune una buona amministrazione, in discontinuità con Farnetani».