CASTIGLIONE DELLA PESCSAIA – Al vincitore andrà un premio di 8mila euro oltre alla possibilità di lavorare alle successive fasi progettuali. A discrezione della Commissione potranno essere assegnati complessivamente 2mila euro al secondo e terzo classificato.
Raccogliere progetti altamente innovativi, soprattutto sotto il profilo tecnologico e della sostenibilità paesaggistica, ambientale ed economica, per realizzare un porto a terra, tecnicamente un “porto a secco”, a Castiglione della Pescaia, tra il fiume Bruna, il quartiere delle Paduline e la Strada provinciale 3 del Padule.
Con questo obiettivo Provincia e Comune di Castiglione della Pescaia indicono un concorso di idee aperto a liberi professionisti singoli o associati, società di ingegneria, società di professionisti, raggruppamenti temporanei, consorzi e lavoratori subordinati. Il bando uscirà nel mese di marzo e rimarrà aperto fino al 31 maggio. All’autore della migliore proposta progettuale andrà un premio di 8mila euro, insieme alla possibilità di lavorare alle successive fasi progettuali. Al secondo e al terzo classificato, a discrezione della commissione, potranno essere complessivamente assegnati 2mila euro.
Il porto a secco dovrà prevedere al massimo 500 posti barca destinati alle piccole imbarcazioni. La struttura dovrà essere compatibile con l’elevato pregio ambientale e paesaggistico della zona, e dovrà prevedere servizi specifici per i diportisti, ma anche per il resto degli abitanti, in modo da favorire lo sviluppo di un sistema di relazioni fra il porto e la città, fra turisti e cittadini.
Intanto Provincia e Comune di Castiglione della Pescaia hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa che sancisce la stretta collaborazione tra i due Enti, a partire dalle fasi di raccolta e valutazione dei progetti. A siglare il documento, nella sede dell’ex Apt, sono stati Pier Paolo Rotoloni assessore al Turismo e Commercio del Comune di Castiglione della Pescaia eGianfranco Chelini, assessore provinciale al Turismo e all’economia del mare, alla presenza di Fabio Tavarelli, Capogruppo di Maggioranza in Consiglio comunale.
“La Provincia di Grosseto – spiega l’assessore Gianfranco Chelini – ritiene la riqualificazione dei porti turistici strategica e funzionale alla crescita economica locale, nel rispetto e nella valorizzazione degli aspetti paesistico ambientali. La realizzazione di un porto a secco a Castiglione della Pescaia, consentirebbe di avviare una riqualificazione complessiva dell’area portuale di Castiglione e di valorizzare, in particolare, la nautica sociale e il turismo legato ai piccoli natanti, garantendo alle piccole imbarcazioni un numero maggiore di posti barca, tra l’altro, molto più economici rispetto al tradizionale ormeggio in mare. La Provincia con la firma del Protocollo si impegna a sostenere il Comune nella ricerca dei finanziamenti necessari per portare avanti le successive fasi progettuali e per la realizzazione dell’opera. Oltre alla progettazione del porto a secco la Provincia promuove anche la copertura wi-fi dei porti e l’allestimento di touch screen nelle aree portuali in modo da trasformarle in una sorta di hub di accesso per i turisti”.
“Il concorso di idee – spiega Fabio Tavarelli, capogruppo di Maggioranza in Consiglio comunale – rappresenta un importante contributo al procedimento di formazione degli strumenti urbanistici per la disciplina dello sviluppo dell’area portuale. In parallelo a questa iniziativa, l’Amministrazione comunale sta effettuando una analisi di fattibilità delle due soluzioni in esame, ovvero la creazione della darsena a terra per piccole imbarcazioni e l’ampliamento di quella collocata all’imboccatura del porto canale. Terminata la fase degli studi preliminari, avvieremo il confronto con la Regione e la Provincia per individuare le soluzioni che, all’insegna della sostenibilità, permettano l’incremento della ricettività portuale. Con questo Protocollo il Comune si prefigge il raggiungimento di obiettivi condivisi con la Provincia per creare posti barca da destinare alla nautica alla luce delle migliori tecnologie disponibili, sviluppare un porto turistico di qualità ampliando la gamma dei servizi offerti alle imbarcazioni, soddisfare le esigenze di sviluppo socio-economico locale, di sostenibilità ambientale e paesaggistica.”
“Il nostro territorio – sottolinea l’assessore Pier Paolo Rotoloni – ha il diritto e il dovere di pensare in grande, per questo abbiamo accolto con entusiasmo la proposta della Provincia. Tra l’altro la copertura wifi dei porti insieme al progetto dei touch screen ci consente di completare il lavoro che il Comune sta portando avanti con l’apertura dei nuovi uffici informativi e di accoglienza turistica.”