FIRENZE – Sono quasi tre milioni di euro, per l’esattezza 2.938.200, le risorse statali che la Giunta regionale toscana ha deliberato di distribuire ai Comuni per limitare il numero degli sfratti e aiutare i cosiddetti morosi incolpevoli, cioè quelle persone che all’improvviso non sono più riuscite a pagare l’affitto a causa di un evento accidentale: la perdita del lavoro, una grave malattia, una riduzione drastica ed improvvisa del reddito.
“Non si tratta di contributi integrativi per l’affitto – spiega l’assessore regionale alla casa Vincenzo Ceccarelli – ma di risorse assegnate ai Comuni per sanare situazioni di emergenza. Continua così, nonostante le difficoltà legate ai limiti di bilancio, l’impegno della Regione Toscana per sostenere i cittadini nei loro momenti di maggiore difficoltà. Ci auguriamo in questo modo di contribuire a diminuire il numero degli sfratti e di aiutare le famiglie a superare il difficile momento legato alla crisi economica”.
Ecco la tabella che riepiloga la distribuzione delle risorse statali per il 2015.
I 2.938.200 euro per il 2015 assegnati dalla Giunta regionale nella sua ultima seduta sono tratti da trasferimenti statali. La loro distribuzione in percentuale tra i Comuni capoluogo e ad alta tensione abitativa è stata fatta su base provinciale (tenendo conto del numero degli sfratti registrati dal Ministero degli Interni nell’anno precedente) e successivamente in proporzione al numero delle famiglie residenti complessivamente in ciascun Comune.
Nel 2012 la Toscana ha iniziato a ‘sostenere’ in questo modo i cittadini più in difficoltà con un fondo regionale. Il finanziamento si è ripetuto anche nel 2013, nel 2014 e, seppur in maniera leggermente ridotta nel 2015. Nel frattempo anche il Governo centrale ha deciso di adottare
questa politica e alle risorse regionali se ne sono sommate altre statali, destinate alla Regione e da essa distribuite ai Comuni. Da sottolineare una differenza: mentre le risorse regionali vengono distribuite a tutti i Comuni che ne fanno richiesta, quelle statali sono riservate escluivamente ai Comuni capoluogo ed a quelli ‘ad alta tensione abitativa’ (stabiliti dalla delibera Cipe 87/2003).
Si ricorda che nel 2014 furono assegnati dalla Giunta altri 3.707.060 euro di finanziamenti statali, dei quali proprio in questi giorni viene chiusa la liquidazione.
Per quanto riguarda, invece, le risorse regionali (che prevedono un contributo massimo di 8mila euro a famiglia), nel 2014 sono stati destinati ai morosi incolpevoli 4 milioni, utilizzati per le esigenze di 848 famiglie (su 1.152 facenti domanda); nel 2013 sono stati assegnati 4 milioni per 663 famiglie (su 1.173 facenti domanda) e nel 2012 altri 4 milioni per 462 famiglie (su 850 facenti domanda). La crescita del numero dei beneficiari si ritiene dovuta sia all’aumentare di situazioni critiche, sia alla maggiore diffusione delle informazioni sull’esistenza del bando.