GROSSETO – Un nuovo bando per la cessione della Mabro, forse l’ultimo. E’ quello che potrebbe accadere al fronte delle verifiche effettuate sulle tre precedenti offerte e manifestazioni d’interesse che il 28 ottobre avevano acceso un barlume di speranza intorno all’annosa vicenda. Il momento della svolta, quindi, pare di nuovo allontanarsi per l’azienda di via Senese ed è per questo motivo che il commissario Paolo Coscione (nella foto) sta pensando ad un nuovo bando di cessione in versione “flash”, ovvero con termini di scadenza piuttosto brevi, individuabili intorno a metà dicembre.
Una soluzione dettata dalle tempistiche divenute stringenti, visto che tra poche settimane andrà in scadenza anche la cassa integrazione dei lavoratori. Probabile che il nuovo bando di cessione serva a calibrare meglio un’offerta, in modo da renderla più idonea rispetto a quanto visto sinora. Certo è che, se si andrà ad un nuovo tentativo di cessione, per i lavoratori che speravano in una pronta ripresa della produzione con una nuova proprietà, arriverà una doccia fredda.
In ogni caso le maestranze della Mabro ne sapranno di più domani, quando alle 14 le sigle sindacali e le Rsu dell’azienda si recheranno a Roma, in un incontro fissato al Ministero dello sviluppo economico. Coscione sarà chiamato a fare il punto della situazione, ma con molta probabilità dovrà affrontare anche il tasto dolente degli ammortizzatori sociali che andranno inesorabilmente in scadenza. Una questione in più che sta a cuore per i lavoratori e che appare di difficile soluzione in mancanza di offerte concrete e piani industriali da mettere sul tavolo.