ORBETELLO – La Giunta Regionale Toscana proprio in questi giorni ha licenziato il testo della legge di riordino del sistema sanitario che dovrà passare al vaglio della III Commissione Sanità in Consiglio Regionale e poi all’approvazione del Consiglio Regionale.
Nell’ottica di avere un procedimento di revisione partecipato, il Partito democratico al pari dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi su scala regionale, ha avviato una serie di incontri informativi e di consultazione sul territorio provinciale per poter da una parte redigere un documento politico sui temi della gestione della sanità nel nuovo impianto di area vasta e dall’altra in grado di fornire spunti, contributi ed osservazioni sul sistema al rappresentante della Maremma, il capogruppo in consiglio regionale del Pd, Leonardo Marras.
Propio in quest’ottica si è svolto un incontro ad Orbetelloal quale hanno partecipato esponenti dell’Esecutivo PD Provinciale, cittadini, rappresentanti delLaboratorio Riformista di Orbetello ed il Sindaco di Orbetello Monica Paffetti che riveste il ruolo di Presidente dell’Articolazione Zonale Colline dell’Albegna, il comprensorio socio-sanitario più a sud della Maremma ricomprendente una vasta area territoriale.
Il primo passaggio è stato identificato nell’accorpamento delle Aziende USL che insistono in ciascuna Area Vasta. Il territorio della provincia di Grosseto è oggi parte di un’ azienda – Azienda USL Toscana Sud-Est – risultato della fusione delle tre Aziende USL n° 7 senese, n° 8 aretina e n° 9 grossetana. Questa nuova azienda, assieme all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese, costituirà il sistema sanitario dell’Area vasta Sud-Est. La nuova azienda, con più di 10.000 dipendenti ed un bilancio di oltre un miliardo e mezzo di euro, si presenta con peculiarità fortemente distintive: insisterà su più della metà del territorio della Toscana, pur abitandovi solo un quarto della popolazione regionale. La densità abitativa di questi territori è particolarmente bassa e la popolazione particolarmente anziana. Tutto questo determina la necessità di presidi sanitari, sia ospedalieri che territoriali, veramente in grado di rappresentare un efficiente punto di riferimento per un territorio a così alta dispersione di popolazione. Nella provincia di Grosseto vi sono 4 distretti, 5 presidi ospedalieri e 61 presidi territoriali. Compito dellapolitica e della governance ASL sarà dunque quello di organizzare la sanità e la rete ospedaliera in un territorio che ha specifiche caratteristiche. Un progetto che non è solo tecnico-organizzativo ma è anche politico e di ampio confronto. La relazione illustrativa ha riguardato i punti salienti della redigenda legge: le economie di scala con una governance di area vasta, un’organizzazione dipartimentale, nuovi percorsi per la dignosi , la terapia e la riabilitazione, l’integrazione dei percorsi assistenziali, le azioni mirate alla riduzione delle liste di attesa, il Dopo di noi, il percorso materno infantile, le azioni di prevezione e l’appropriatezza delle cure. La legge, che si svilupperà su 80 articoli, dovrà tra gli altri definire il ruolo dei sindaci, del territorio e delle Comunità in questo complesso sistema che dovrà essere in grado di rispondere ai mutamenti (a volte anche obbligati) in maniera flessibile. Gli interventi dei presenti hanno riguardato il futuro dell’ospedale di Orbetello, che nelle indicazioni della nuova legge avrà le sue peculiarità legate soprattutto all’approntamento di quanto previsto nei Patti Territoriali ed i criteri utilizzati per l’individuazione dei perimetri dei nuovi distretti. Prossime iniziative di informazione e consultazione: lunedì 23 novembre 2015 ore 21,00 presso la sala del consiglio comunale di Massa Marittima con la presenza del consigliere regionale Leonardo Marras; mercoledi 25 novembre 2015 ore 18.00 presso il Cinema Stella a Grosseto – momento di confronto sulla Riforma Sanitaria, con il Presidente della III Commissione Sanità in Consiglio Regionale, Stefano Scaramelli; giovedì 26 novembre 2015 ore 21.00 presso la sala del consiglio comunale di Casteldelpiano.