ORBETELLO – Sarà la Provincia a farsi carico del pagamento delle bollette per l’utilizzo dei laboratori esterni dell’istituto Alberghiero di Orbetello, per tutto l’anno 2016.
«A questo punto – sottolinea Monica Paffetti sindaco di Orbetello – ci sono tutti i presupposti per garantire ai ragazzi la migliore condizione per lavorare serenamente durante tutto l’anno scolastico. Il preside ha già in mano i soldi stanziati dal Comune di Orbetello, circa 55mila euro, per pagare gli affitti dei laboratori esterni e la Provincia provvede a coprire le spese delle utenze. Spetta alla scuola stipulare le convenzioni con i Pescatori di Orbetello e l’Hotel San Biagio per consentire ai ragazzi di iniziare regolarmente come gli altri anni con la pratica».
«Nel frattempo – ricorda il sindaco Monica Paffetti – il Comune di Orbetello continua a lavorare sull’altro fronte, quello che sta particolarmente a cuore ai ragazzi: realizzare il laboratorio di cucina all’interno della scuola. Il Comune si è impegnato per reperire le ingenti risorse necessarie ai lavori preliminari all’installazione, andando anche ben oltre le proprie competenze, perché crediamo nel valore di questa scuola per i giovani e per l’economia del nostro territorio, che ha sempre più bisogno di professionalità specializzate. Abbiamo stanziato in bilancio 118mila euro, stiamo portando avanti il progetto, siamo in attesa del parere del Genio civile e della Sovrintendenza, dopodiché usciremo con il bando per l’assegnazione dei lavori. Ovviamente ci sono dei tempi burocratici da rispettare».
Soddisfatto il presidente della Provincia Emilio Bonifazi: «Provincia e Comune si stanno muovendo insieme per trovare la migliore soluzione. Tutto ciò che potevamo fare per consentire agli studenti di non perdere neppure un’ora di pratica è stato fatto. E questo è già di per sé un importante risultato».
Soddisfati i circoli Pd di Orbetello che commentano «Sicuramente è stata determinante la “spinta” degli alunni per dare una conclusione più veloce alla vicenda. Ma non dobbiamo dimenticare il percorso seguito fin qui dagli amministratori che nei primi mesi del mandato, fra i vari problemi irrisolti e mummificati in attesa di compimento, in alcuni casi anche con i soldi già stanziati in attesa della progettualità, mai iniziata, si sono trovati anche la neonata Scuola Alberghiera, allocata alla meno peggio, fornendo solo le aule e usando i professori già in organico con un contributo di 7.000 euro una tantum, senza uno straccio di proposta per l’adeguamento dell’istituto ai canoni consoni ne tantomeno un progetto, seppur in embrione, per gli anni a seguire».
«Così è toccato all’attuale Giunta farsi carico dell’onore e dell’onere di trovare una soluzione “ad interim” in attesa di arrivare a reperire i fondi e le autorizzazioni necessarie per fornire la scuola dei laboratori. Ci sono progetti che non si possono effettuare se gli enti interessati non trovano l’accordo, la cucina dell’Istituto alberghiero ne è un chiaro esempio. Il sindaco Paffetti che sempre si è spesa per il sociale, la sanità e la scuola, ha portato a compimento anche questo impegno».
Di diverso avviso Fratelli d’Italia che in merito alla vicenda Alberghiero afferma «Circa la fruibilità dei laboratori di cucina dell’Istituto Enogastronomico di Orbetello, Fratelli d’Italia Orbetello giudica gravissimo il comportamento dell’amministrazione comunale che si è completamente disinteressata al problema per cinque lunghi anni, limitandosi a garantire lo svolgimento delle ore di laboratorio presso strutture esterne a costi esorbitanti e adesso, alla luce delle proteste legittime e assolutamente condivisibili degli studenti che hanno civilmente portato alla ribalta la questione, promette cose che avrebbe già abbondantemente dovuto garantire da tempo».
«Un atteggiamento quantomeno irrispettoso nei confronti di chi ha creduto in quel progetto che è fondamentale per una zona come la nostra in cui la formazione professionale in campo turistico è da considerarsi una necessità di prim’ordine – prosegue Fratelli d’Italia -. Non meno grave è l’atteggiamento di alcuni esponenti del Partito Democratico, in primis l’ex presidente della Provincia, Leonardo Marras che, una volta terminato il ruolo e la funzione della provincia, si sono completamente dimenticati degli impegni presi a suo tempo lasciando andare alla deriva questa scuola e questo importante strumento formativo. Evidentemente la carriera personale conta più delle promesse non mantenute ma noi non dimentichiamo e seguiremo con tenacia e determinazione questa vicenda fino a che non sarà trovata una soluzione definitiva ed adeguata alle aspettative degli studenti e del nostro territorio».