CASTEL DEL PIANO – “C’è garbato e ci s’è rifatto. Questo è il titolo che abbiamo scelto per il numero unico e con queste parole credo si possa riassumere lo spirito del Palio 2015 per il Poggio”. Descrive così, con poche parole, la presidente Sarah Ferrucci la giornata di sabato 31, dedicata alla celebrazione del decimo palio del Poggio.
I festeggiamenti sono iniziati nel pomeriggio con il corteo storico che ha sfilato per le vie del rione e ha salutato tutti i contradaioli con lo spettacolo degli sbandieratori in piazza Bellavista; proseguiti con la presentazione del numero unico e la cena.
“Era una festa, così abbiamo deciso di sfilare noi consiglieri – commenta Stefano Bernardini, capitano – per divertirci, ma anche per dimostrare, ancora una volta, che questa vittoria è stata davvero merito di tutta la contrada che in pochi mesi è come rinata, è tornata la voglia di esserci, di far sentire la nostra voce! Voglio ringraziare di nuovo tutti i contradaioli, lo staff palio, il direttivo e, ovviamente, Giuseppe Zedde che ha fatto bellissima corsa”.
“Il titolo del numero unico – prosegue il presidente Ferrucci – ha una doppia interpretazione: perché è il secondo palio di fila che vinciamo e perché è anche il secondo cappotto della nostra storia! Per questo abbiamo scelto di descrivere il palio 2015 partendo da lontano, dal 1972 con un excursus che attraverso sei parole chiave porta ad un bellissimo cappotto!”
“È stata una giornata importante per il Poggio – concludono -, adesso pensiamo all’assemblea e ai prossimi appuntamenti in calendario. Come abbiamo ripetuto tante volte, anche durante la cena di sabato, grazie davvero a tutti noi! E…state certi che continueremo a festeggiare questa vittoria fino al prossimo settembre!”