GROSSETO – 113 mila prodotti illegali per un valore di oltre un milione di euro. È il bilancio degli ultimi tre mesi di attività della Guardia di finanza che hanno effettuato 97 interventi contro la contraffazione e il contrasto all’abusivismo commerciale e denunciato 93 persone. I controlli hanno riguardato sia esercizi commerciali che il commercio in spiaggia. Due le operazioni più significative: il sequestro di profumi contraffatti per 85 mila euro, e 36 mila capi di abbigliamento per 230 mila euro.
Si tratta di 36 mila tra accessori, abiti, foulard, portachiavi tutti con il logo di una griffe nota a livello internazionale. L’attività è scaturita dall’individuazione di alcuni capi contraffatti esposti da un venditore ambulante sulla bancarella al mercato settimanale. Successivi approfondimenti hanno consentito di individuare una parte consistente della filiera di vendita, fino al blitz nei confronti del fornitore operante in provincia di Firenze.
I rappresentanti legali delle società distributrici all’ingrosso dei prodotti contraffatti, nonché i due commercianti al dettaglio, sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica per reati contro la fede pubblica
A conferma delle tendenze di questi ultimi anni, il mercato del falso sembra non conoscere crisi. I consumatori sembrano fortemente attratti dai prezzi più bassi offerti sul mercato dalla concorrenza sleale della “filiera del falso”, anche a costo di maggiori rischi sul piano della salute e dell’incolumità personale, visto che da tempo la contraffazione ha oltrepassato le frontiere dei beni di lusso ed ha invaso anche il mercato dei prodotti di uso generale, dell’agro-alimentare e dei medicinali.
In realtà il venditore non è il solo che rischia una sanzione: l’acquirente rischia di dover pagare da un minimo di 100 euro fino ad un massimo di 7.000 euro.