SCARLINO – Il Partito democratico perde un altro pezzo e uno di quelli che contano. Moreno Radi, vicesindaco a Scarlino, ha lasciato il partito e per coerenza anche l’incarico di assessore nella giunta guidata da Marcello Stella. Rimarrà in consiglio e in maggioranza, ma non più tra i democratici.
Una scena che avevamo già visto in altri territori dove il Pd, partito di maggioranza, ha perso alcuni membri in ruoli chiave, come a Gavorrano dove William Capra, capogruppo di maggioranza, ha aderito a Possibile, il movimento politico di Pippo Civati.
Oltre a essere il vicesindaco Radi era un assessore di peso, visto che aveva le deleghe alla viabilità, lavori pubblici e protezione civile.
«Dopo un periodo di riflessione – dice il sindaco Marcello Stella commentando le dimissioni di Radi- in totale autonomia, le sue dimissioni sono divenute, per sua volontà, irrevocabili. Dispiace aver perso in Giunta un assessore corretto e leale, che ha profuso tutto il suo impegno nel rispetto del ruolo assegnatogli e del rapporto fiduciario e di stima, che comunque rimane intatto».
`Apprezzo la sua disponibilità – aggiunge – a continuare la sua esperienza politica come consigliere, certo che anche in quella veste sarà in grado di dare il suo contributo costruttivo all’attività dell’amministrazione comunale, così come prendo atto delle motivazioni strettamente politiche e relative a sue considerazioni personali. Ringrazio per le sue parole di stima verso me e gli altri assessori, e la sua volontà di continuare a sostenere sindaco e giunta. Ripartiremo subito con determinazione, con il sostegno di tutta la coalizione».
Le deleghe conferite a Radi al momento vengono prese in carico dal sindaco «per non creare rallentamenti e disagi all’attività dell’amministrazione» spiega ancora Stella, che dovrà comunque nominare nei prossimi giorni un nuovo vicesindaco.
Per il momento invece non ci sono indicazioni su chi in giunta dovrà sostituire Radi. È possibile che il nuovo assessore sia di nomina esterna al consiglio comunale. Per prendere questa decisione però ci vorrà tempo e soprattutto alcuni passaggi politici che richiederanno qualche giorno.